Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 4 luglio 2017, n. 16467
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 4 luglio 2017, n. 16467

La rimessione in termini per il compimento di attività processuali in ordine alle quali la parte è decaduta per causa ad essa non imputabile presuppone l’espressa istanza di parte interessata – non essendo surrogabile dal Giudice di merito l’esercizio del potere dispositivo riservato alla parte processuale – e l’accertamento della condotta incolpevole tenuta dalla parte,...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 10769 dell’8 maggio 2013. Lo stato di malattia del difensore possa rappresentare causa di impedimento non imputabile, tale da giustificare in generale una rimessione in termini della parte, ai sensi dell’art. 184 bis c.p.c., in ordine a decadenze verificatesi in relazione a termini perentori violati

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 10769  del 8 maggio 2013 Svolgimento del processo Con sentenza in data 22.12.2006 la commissione tributaria di secondo grado di Bolzano ha respinto un appello della Castellacelo s.a.s. di Guenther Fuchs & C. avverso la sentenza di primo grado che aveva dichiarato inammissibile, per tardività, un ricorso...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 15 novembre 2012, n. 20008. Ai fini della rimessione in termini non hanno rilievo i problemi di comunicazione tra avvocato e cliente

   Suprema Corte di Cassazione  sezione II sentenza del 15 novembre 2012, n. 20008 Svolgimento del processo Con sentenza del 17.10.2002, pubblicata l’11.11.2002 il Tribunale di Milano, in accoglimento della domanda proposta dal Fallimento della società Il C.s.r.l. nei confronti di P.M. , pronunziò la risoluzione, per inadempimento di quest’ultimo, della compravendita immobiliare, disposta con...