Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 30 aprile 2018, n. 10387. La valutazione confessoria di fatti sfavorevoli al dichiarante può essere accertata dal giudice anche in riferimento a comportamenti pregressi della parte dichiarante, valutati secondo il principio di buona fede, sicché il giudice correttamente valuta come affermazione consapevole del fatto ammesso, piuttosto che come...