Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 3 novembre 2016, n. 22221
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 3 novembre 2016, n. 22221

La norma che impedisce all’ufficio di presumere l’esistenza di un maggior corrispettivo nelle cessioni di immobili e di aziende, in base al solo valore dichiarato, accertato o definito ai fini del registro, si applica anche per il passato essendo di interpretazione autentica. In ogni caso i dissidi tra i soci e il precario stato di...

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Il contribuente che abbia ricevuto una rettifica sulla base dei parametri

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 4 maggio 2016, n. 8812 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIELLI Stefano – Presidente Dott. SCODITTI Enrico – Consigliere Dott. MARULLI Marco – rel. Consigliere Dott. TRICOMI Laura – Consigliere Dott. PERRINO Angelina...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 18 marzo 2016, n. 5384. In caso di fallimento in estensione dei soci illimitatamente responsabili della società di persone, gli accertamenti riguardanti i maggiori redditi di partecipazione conseguiti nel periodo precedente al fallimento devono sempre essere loro notificati in quanto la comunicazione nei confronti del solo curatore, pur impedendo al socio fallito la conoscenza legale dell’atto impositivo, non gli consente poi in sede processuale di farne dichiarare l’illegittimità

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 18 marzo 2016, n. 5384 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIELLI Stefano – Presidente Dott. MARULLI Marco – rel. Consigliere Dott. TRICOMI Laura – Consigliere Dott. PERRINO Angelina Maria – Consigliere Dott. VELLA...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 23 dicembre 2014, n. 27323. La dichiarazione dei redditi congiunta, consentita a coniugi non separati, costituisce una facolta' che, una volta esercitata per libera scelta degli interessati, produce tutte le conseguenze, vantaggiose ed eventualmente svantaggiose, che derivano dalla legge e che ne connotano il peculiare regime" e, con la volontaria, libera scelta di presentare la dichiarazione congiunta, i coniugi dichiaranti hanno accettato "anche i rischi inerenti alla disciplina propria dell'istituto"

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 23 dicembre 2014, n. 27323 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere Dott. SCODITTI Enrico – Consigliere Dott. MARULLI Marco – rel. Consigliere Dott. TRICOMI Laura...

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