Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 14 luglio 2016, n. 29974
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 14 luglio 2016, n. 29974

Se è vero che il giudice deve pronunziare sentenza di non luogo a procedere soltanto qualora sia ragionevolmente prevedibile che gli elementi di prova siano destinati a rimanere contraddittori o insufficienti all’esito del giudizio e, quindi, il criterio di valutazione per il giudice dell’udienza preliminare non è l’innocenza dell’imputato, ma l’inutilità del dibattimento, tuttavia, il...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 8 giugno 2016, n. 23840
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 8 giugno 2016, n. 23840

Il divieto di partecipare ad una riunione ovvero ad una manifestazione in luogo pubblico non è integrato solo per il fatto di passeggiare sulla pubblica via in prossimità di bancarelle, ancorchè allestite in occasione della festa del Santo patrono, ciò in quanto tale situazione di fatto, riconducibile piuttosto al normale svolgimento dei rapporti di vita...

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 13 maggio 2016, n. 19767.
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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 13 maggio 2016, n. 19767.

Nella contravvenzione di cui all’art. 660 cod. pen. l’illiceità penale dei fatto è subordinata alla petulanza o altro biasimevole motivo e alla volontà dell’agente di interferire inopportunamente nell’altrui sfera di libertà. La petulanza si sostanzia in un atteggiamento di insistenza fastidiosa, arrogante invadenza, intromissione inopportuna e continua; il biasimevole motivo, pur diverso dalla petulanza, è...

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Ne’ e’ fondato il rilievo secondo il quale il dolo d’impeto e’ incompatibile con il dolo alternativo, posto che l’agire sulla spinta emotiva del momento non esclude la lucidita’ mentale e le facolta’ cognitive che consentono di prevedere e rappresentarsi l’evento come conseguenza della propria azione. Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 7 aprile 2016, n. 13970.

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 7 aprile 2016, n. 13970 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VECCHIO Massimo – Presidente Dott. LA POSTA Lucia – rel. Consigliere Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio – Consigliere Dott. ESPOSITO Aldo – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 gennaio 2016, n. 587. In tema di sospensione condizionale della pena il beneficio può essere concesso per una seconda volta qualora, ai sensi dell’art. 164, co. 4, c.p., il giudice della cognizione ritenga di dover applicare una pena che si mantenga entro il limite prescritto dall’art. 163 c.p., ancorché sommata a quella precedentemente inflitta

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 11 gennaio 2016, n. 587 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VECCHIO Massimo – Presidente Dott. NOVIK Adet Toni – Consigliere Dott. TARDIO Angela – Consigliere Dott. SANDRINI Enrico Giuseppe – Consigliere Dott....