Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 17 marzo 2015, n. 11193 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SIRENA Pietro Antonio – Presidente Dott. FOTI Giacomo – Consigliere Dott. D’ISA Claudio – Consigliere Dott. BLAIOTTA Rocco Marc – rel. Consigliere...
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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 6 marzo 2015, n. 9897. Il comandante della nave da crociera è penalmente responsabile per non essersi attivato affinchè il passeggero colpito da ischemia non sia stato trasportato presso un presidio sanitario efficiente e in grado di fronteggiare tale patologia
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 6 marzo 2015, n. 9897 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente Dott. BIANCHI Luisa – Consigliere Dott. BLAIOTTA Rocco Mar – rel. Consigliere Dott. DEVERE Salvatore – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 28 novembre 2014, n. 49707. In materia della causalità omissiva nell’attività medico-chirurgica vale la regola di giudizio della ragionevole, umana certezza e tale apprezzamento va compiuto tenendo conto, da un lato, delle informazioni di carattere generalizzante afferenti al coefficiente probabilistico che assiste il carattere salvifico delle misure doverose appropriate, e, dall'altro, delle contingenze del caso concreto. Ne consegue che non può rispondere di omicidio colposo il medico che non ha proceduto ad un tempestivo intervento chirurgico se non vi è assoluta certezza che con le condotte terapeutiche omesse l’evento non si sarebbe verificato
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV SENTENZA 28 novembre 2014, n. 49707 Motivi della decisione Confermando la prima sentenza, la Corte d’appello di Milano ha affermato la responsabilità dell’imputata in epigrafe in ordine al reato di omicidio colposo in danno di F.A. ; e la ha altresì condannata al risarcimento del danno nei confronti delle...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 17 novembre 2014, n. 47289. In ordine ai presupposti per applicare la legge c.d. Balduzzi: 1) il medico si deve trovare in colpa, avendo violato regole cautelari diverse dalle linee guida; 2) l'operatività di regole cautelari diverse dalle linee guida è dovuta alla presenza nel caso concreto di una situazione di rischio peculiare, difforme da quella standard per la quale operano le linee guida; 3) il medico deve aver rispettato le linee guida. Ciò significa, per converso, che, in presenza del rispetto delle linee guida, ma nel parmanere di una situazione di rischio standard non modificata da circostanze peculiari del caso concreto, l'esecuzione maldestra dell'attività medica determina comunque una responsabilità per colpa, non trovando applicazione la legge Balduzzi
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 17 novembre 2014, n. 47289 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente Dott. BLAIOTTA Rocco Marc – rel. Consigliere Dott. ZOSO Liana M.T. – Consigliere Dott. GRASSO Giuseppe – Consigliere...
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