Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 13 febbraio 2017, n. 3701
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 13 febbraio 2017, n. 3701

Iprovvedimenti emessi in materia di esercizio della responsabilità genitoriale non sono impugnabili con ricorso straordinario per cassazione perché hanno natura provvisoria, avente ad oggetto esclusivo la situazione di fatto del minore nelle more della definizione del procedimento; e, come tale, sempre modificabile e revocabile per il sopraggiungere di circostanze diverse Suprema Corte di Cassazione sezioni...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 9 febbraio 2017, n. 3463
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 9 febbraio 2017, n. 3463

Anche in assenza di una espressa previsione nell’articolo 183 della legge fallimentare il termine per l’opposizione al decreto di omologazione del concordato preventivo è di 30 giorni Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 9 febbraio 2017, n. 3463 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 dicembre 2016, n. 26778
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 dicembre 2016, n. 26778

Tutti i fornitori di servizi postali all’attualità possono certamente eseguire “invii postali”, cioè curare la trasmissione della corrispondenza – fatta eccezione per gli atti giudiziari -, ma l’eventuale timbro datario apposto sul plico consegnato dal mittente non può valere a rendere certa la data di ricezione, trattandosi qui di una attività d’impresa resa da un...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 28 luglio 2016, n. 15702
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 28 luglio 2016, n. 15702

L’aggio ed il relativo credito, configurandosi come il compenso spettante al concessionario esattore per l’attivita’ svolta su incarico e mandato dell’ente impositore, non puo’ essere in alcun modo considerato inerente al tributo riscosso: a seconda delle circostanze, infatti, esso puo’ essere posto in parte a carico dell’ente impositore ed in parte a carico del contribuente;...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 maggio 2016, n. 10821
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 maggio 2016, n. 10821

E’ inestensibile alla S.r.l. la disciplina prevista dall’articolo 2367 cod. civ. in tema di S.p.a., stante il mancato richiamo nella disciplina novellata delle S.r.l. Per altro verso, la norma parallela (articolo 2487 c.c., comma 2) non puo’ essere estesa oltre l’oggetto specifico, rubricato “nomina e revoca dei liquidatori” Per un maggior approfondimento sulla s.r.l. cliccare...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 26 maggio 2016, n. 10936
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 26 maggio 2016, n. 10936

L’interesse tutelato dall’art. 78, co. 2, c.p.c. il quale prevede la nomina del curatore speciale anche nel caso in cui sussista un conflitto di interessi – anche solo parziale – tra rappresentante e rappresentato, rimane esclusivamente quello della parte rappresentata, e non delle altre parti. L’omessa nomina del curatore, in presenza dei presupposti di legge,...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 maggio 2016, n. 10823

Spetta all’autore della violazione dell’obbligo di fedeltà la prova della mancanza del nesso eziologico tra infedeltà e crisi coniugale sotto il profilo che il suo comportamento si sia inserito in una situazione matrimoniale già compromessa e connotata da un reciproco disinteresse, ovvero in una crisi del rapporto matrimoniale già in atto Suprema Corte di Cassazione...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 25 maggio 2016, n. 10824.

Le dichiarazioni rese dal parlamentare “extra moenia” sono coperte dalla garanzia di insindacabilità, in quanto collegate, tramite un nesso funzionale, all’attività parlamentare, precedentemente svolta; che non si esaurisce nel compimento di atti tipici del mandato parlamentare, ma ricomprende anche l’attività extraparlamentare, purché questa si configuri come strettamente connessa all’espletamento delle funzioni tipiche e delle finalità...

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Il titolare di una carta di credito ha l’obbligo di custodire la carta e, in caso di furto o smarrimento, anche quello di darne tempestiva comunicazione alla banca per bloccarne l’utilizzo. Se ciò non avviene, all’istituto di credito emittente spetta un risarcimento per un importo pari agli acquisti fatti dal ladro nelle more della denuncia. Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 7 aprile 2016, n. 6751.

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 7 aprile 2016, n. 6751 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FORTE Fabrizio – Presidente Dott. BERNABAI Renato – rel. Consigliere Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere Dott. MERCOLINO Guido – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 16 settembre 2015, n. 18194. I decreti di reclamo emessi dalla Corte di Appello avverso i provvedimenti adottati ai sensi dell’art. 317-bis c.c., nel testo applicabile “ratione temporis”, relativi all’affidamento dei figli nati fuori dal matrimonio ed alle conseguenti statuizioni economiche, tra le quali rientra anche l’assegnazione della casa familiare, sono impugnabili con ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell’art. 111 Cost.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 16 settembre 2015, n. 18194 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. BERNABAI Renato – rel. Consigliere Dott. DOGLIOTTI Massimo – Consigliere Dott. CRISTIANO Magda –...

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