Il contribuente, che dichiara ma omette di versare una determinata imposta, può attendere, senza incorrere in alcuna decadenza, di opporsi in sede contenziosa all’iscrizione a ruolo della pretesa tributaria (nel caso di specie, Irap dichiarata e non versata da un avvocato)
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Il contribuente, che dichiara ma omette di versare una determinata imposta, può attendere, senza incorrere in alcuna decadenza, di opporsi in sede contenziosa all’iscrizione a ruolo della pretesa tributaria (nel caso di specie, Irap dichiarata e non versata da un avvocato)

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 6 giugno 2018, n. 14541. La massima estrapolata: Il contribuente, che dichiara ma omette di versare una determinata imposta, può attendere, senza incorrere in alcuna decadenza, di opporsi in sede contenziosa all’iscrizione a ruolo della pretesa tributaria (nel caso di specie, Irap dichiarata e non versata da un avvocato)....

Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 29 novembre 2017, n. 28588. L’accertamento induttivo è sempre consentito in presenza di contabilità in nero anche in assenza di irregolarità contabili
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 29 novembre 2017, n. 28588. L’accertamento induttivo è sempre consentito in presenza di contabilità in nero anche in assenza di irregolarità contabili

La motivazione per relationem dell’avviso di accertamento è legittima e l’accertamento induttivo è sempre consentito in presenza di contabilità in nero anche in assenza di irregolarità contabili Ordinanza 29 novembre 2017, n. 28588 Data udienza 7 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 18 ottobre 2017, n. 24537.  L’obbligo di porre il contribuente in condizione di conoscere le ragioni dalle quali deriva la pretesa fiscale
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 18 ottobre 2017, n. 24537. L’obbligo di porre il contribuente in condizione di conoscere le ragioni dalle quali deriva la pretesa fiscale

L’obbligo di porre il contribuente in condizione di conoscere le ragioni dalle quali deriva la pretesa fiscale è soddisfatto dall’avviso di accertamento dei redditi del socio che rinvii per relationem a quello riguardante i redditi della società, ancorché solo a quest’ultima notificato, in quanto, da un lato, l’obbligo di motivazione è assolto anche mediante il...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 30 maggio 2017, n. 13561
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 30 maggio 2017, n. 13561

E’ legittimo il ricorso all’accertamento analitico-induttivo del reddito d’impresa ex art. 39, l° comma, lett. d), D.P.R. n. 600/73, anche in presenza di una contabilità formalmente corretta ma complessivamente inattendibile, potendosi, in tale ipotesi, evincere l’esistenza di maggiori ricavi o minori costi in base a presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti. Suprema Corte di...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 marzo 2017, n. 8043
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 marzo 2017, n. 8043

In caso di accertamento con redditometro e nel caso emerga una macroscopica incongruenza tra i redditi dichiarati e il tenore di vita della famiglia, al contribuente non basta eccepire la circostanza che le somme provengono dallo smobilizzo di investimenti Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 marzo 2017, n. 8043 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 17 febbraio 2017, n. 4235
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 17 febbraio 2017, n. 4235

In caso di istanza di rimborso di Irap già versata dal contribuente, l’onere di dimostrare la sussistenza del fatto costitutivo della pretesa restitutoria (ossia, il carattere indebito del pagamento e, dunque, l’insussistenza dei presupposti di imposta) spetta al ricorrente Suprema Corte di Cassazione sezione tributario sentenza 17 febbraio 2017, n. 4235 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 9 novembre 2016, n. 22729
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 9 novembre 2016, n. 22729

Se il contribuente eccepisce l’omessa notifica di una cartella proponendo ricorso solo contro l’agenzia delle Entrate, quest’ultima è tenuta a chiamare in causa l’agente della riscossione affinché produca la documentazione probatoria richiesta. In difetto subisce i conseguenti esiti negativi del giudizio Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 9 novembre 2016, n. 22729 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 9 settembre 2016, n. 17829
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 9 settembre 2016, n. 17829

L’Ufficio non può procedere a ridurre l’importo del credito risultante dalla dichiarazione senza effettuare alcuna comunicazione e soprattutto una richiesta di documenti al contribuente Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 9 settembre 2016, n. 17829 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

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