Il diniego di conferma può essere disposto dal Consiglio Superiore sulla base di una valutazione che, in quanto volta in via primaria a salvaguardare i valori di imparzialità, indipendenza e prestigio della funzione giurisdizionale, non ha natura disciplinare e può pertanto prescindere dal puntuale riscontro in ordine alla imputabilità soggettiva degli specifici fatti negativi ascritti...
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 3 luglio 2017, n. 3248
In materia di rapporto tra nomina dei magistrati affidatari ed eventuali procedimenti penali e disciplinari Consiglio di Stato sezione V sentenza 3 luglio 2017, n. 3248 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 3902 del...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 6 aprile 2017, n. 1607
Nella materia dei pubblici concorsi per il reclutamento del personale è onere dell’amministrazione che intenda restringere la cerchia dei candidati che possono partecipare ad un concorso a posti di pubblico impiego indicare già nel bando di concorso in maniera univoca e tassativa i requisiti di ammissione, mentre le è inibito procedere all’integrazione “ex post” dei...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 17 marzo 2017, n. 1190
I provvedimenti di nomina dei magistrati a incarichi direttivi adottati dal Consiglio Superiore della Magistratura sono sindacabili in sede di legittimità solo ove risultino inficiati da palese irragionevolezza, travisamento dei fatti o arbitrarietà, e che gli atti di conferimento di Uffici direttivi non necessitano di una motivazione particolarmente estesa, tuttavia ciò è vero purché da...