La presentazione dell’istanza di insinuazione al passivo fallimentare, equiparabile all’atto con cui si inizia un giudizio, determina, ai sensi dell’articolo 2945 c.c., comma 2, l’interruzione della prescrizione del credito, con effetti permanenti fino alla chiusura della procedura concorsuale
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La presentazione dell’istanza di insinuazione al passivo fallimentare, equiparabile all’atto con cui si inizia un giudizio, determina, ai sensi dell’articolo 2945 c.c., comma 2, l’interruzione della prescrizione del credito, con effetti permanenti fino alla chiusura della procedura concorsuale

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 aprile 2018, n. 9638. La presentazione dell’istanza di insinuazione al passivo fallimentare, equiparabile all’atto con cui si inizia un giudizio, determina, ai sensi dell’articolo 2945 c.c., comma 2, l’interruzione della prescrizione del credito, con effetti permanenti fino alla chiusura della procedura concorsuale, anche nei confronti del condebitore...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 13 settembre 2017, n. 21201. Ammissione allo stato passivo, inammissibile se la notifica delle cartelle esattoriali è arrivata ad oltre 5 anni dalla notifica dei verbali di accertamento.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 13 settembre 2017, n. 21201. Ammissione allo stato passivo, inammissibile se la notifica delle cartelle esattoriali è arrivata ad oltre 5 anni dalla notifica dei verbali di accertamento.

Inammissibile l’ammissione al passivo proposta da Equitalia per i crediti Inps se la notifica delle cartelle esattoriali è arrivata ad oltre 5 anni dalla notifica dei verbali di accertamento.   Ordinanza 13 settembre 2017, n. 21201 Data udienza 22 marzo 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 15 gennaio 2016, n. 655. I crediti iscritti a ruolo ed azionati da società concessionarie per la riscossione seguono, nel caso di avvenuta dichiarazione di fallimento del debitore, l’iter procedurale prescritto per gli altri crediti concorsuali dagli artt. 92 e ss. l. fall., legittimandosi la domanda di ammissione al passivo, se del caso su riserva, sulla base del solo ruolo, senza che occorra la previa notifica della cartella esattoriale al curatore

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 15 gennaio 2016, n. 655 Fatto e diritto E’ stata depositata la seguente relazione: 1) II Tribunale di Bari, con decreto del 23.4.014, ha in massima parte accolto l’opposizione ex art. 98 I. fall. proposta da Equitalia Sud s.p.a.. per ottenere l’ammissione allo stato passivo dei Fallimento della...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 9 settembre 2014, n. 18922. Il credito vantato da un professionista per l’assistenza prestata nella predisposizione e presentazione della domanda di transizione fiscale, funzionale all’ammissione alla procedura di concordato preventivo ha collocazione privilegiata (cfr. Cass. 8533/13); non c’è motivo di diversificare il trattamento del professionista che sia stato d’ausilio all’imprenditore nelle attività prodromiche e necessarie all’ammissione al concordato preventivo, rispetto al professionista che abbia assistito il debitore nella preparazione della documentazione per l’istanza di fallimento, sebbene sia attività che possa essere svolta in proprio da quest’ultimo, ma che questo abbia scelto, per ragioni di opportunità o di convenienza, di affidare ad un esperto di settore. L’art. 111 L.F. si configura quale norma procedurale applicabile alla pluralità delle procedure concorsuali

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 9 settembre 2014, n. 18922 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. BERNABAI Renato – rel. Consigliere Dott. RAGONESI Vittorio – Consigliere Dott. SCALDAFERRI Andrea –...