L’assemblea dei condomini, ancorche’ sia redatto un unico processo verbale per l’intera adunanza, pone in essere tante deliberazioni ontologicamente distinte ed autonome fra loro, quante siano le diverse questioni e materie in discussione indicate nell’ordine del giorno
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L’assemblea dei condomini, ancorche’ sia redatto un unico processo verbale per l’intera adunanza, pone in essere tante deliberazioni ontologicamente distinte ed autonome fra loro, quante siano le diverse questioni e materie in discussione indicate nell’ordine del giorno

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 25 giugno 2018, n. 16675. La massima estrapolata: L’assemblea dei condomini, ancorche’ sia redatto un unico processo verbale per l’intera adunanza, pone in essere tante deliberazioni ontologicamente distinte ed autonome fra loro, quante siano le diverse questioni e materie in discussione indicate nell’ordine del giorno contenuto nel relativo...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 14 dicembre 2017, n. 30044. L’appello avverso la sentenza che abbia pronunciato sull’impugnazione di una delibera dell’assemblea condominiale va proposto con citazione
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 14 dicembre 2017, n. 30044. L’appello avverso la sentenza che abbia pronunciato sull’impugnazione di una delibera dell’assemblea condominiale va proposto con citazione

L’appello avverso la sentenza che abbia pronunciato sull’impugnazione di una delibera dell’assemblea condominiale, in assenza di previsioni di legge “ad hoc”, va proposto – secondo la regola generale contenuta nell’articolo 342 c.p.c. – con citazione; cosicchè la tempestività dell’appello va verificata in base alla data di notifica dell’atto e non alla data di deposito dell’atto...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 28 agosto 2015, n. 17283. In tema di arbitrato societario, qualora abbiano ad oggetto diritti disponibili, rientrano nella competenza arbitrale ai sensi dell’art. 34 del D.lgs. n. 5 del 2003 anche le controversie aventi ad oggetto la validità delle delibere assembleari

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 28 agosto 2015, n. 17283 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. BERNABAI Renato – Consigliere Dott. DOGLIOTTI Massimo – Consigliere Dott. CRISTIANO Magda – rel....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 28 gennaio 2015, n. 1624. La deliberazione assembleare di esclusione del socio da una società personale

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 28 gennaio 2015, n. 1624 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF Renato – Presidente Dott. DI AMATO Sergio – Consigliere Dott. DIDONE Antonio – Consigliere Dott. SCALDAFERRI Andrea – Consigliere Dott. NAZZICONE...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 24 ottobre 2014, n. 22685. La necessità della verifica del negativo esperimento della prima convocazione non comporta la necessità di redigere un verbale negativo, ma attiene alla validità della seconda convocazione la quale è condizionata dall'inutile e negativo esperimento della prima, in questo caso per completa assenza dei condomini; la verifica di tale condizione va espletata nella seconda convocazione, sulla base delle informazioni orali rese dall'amministratore, il cui controllo può essere svolto dagli stessi condomini i quali o sono stati assenti alla prima convocazione, o, essendo stati presenti, sono in grado di contestare tali informazioni; pertanto, una volta accertata la regolare convocazione dell'assemblea, l'omessa redazione del verbale che consacra la mancata riunione dell’assemblea in prima convocazione non impedisce che si tenga l’assemblea in seconda convocazione, né la rende invalida

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 24 ottobre 2014, n. 22685 Fatto e diritto Il relatore nominato per l’esame del ricorso ha depositato la relazione ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c. nella quale ha esposto le ragioni di manifesta fondatezza del terzo motivo del ricorso e di manifesta infondatezza degli altri motivi e ha...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 luglio 2014, n. 15401. Il singolo condomino non può essere esonerato dalle spese per il cattivo funzionamento dell'impianto centralizzato

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 4 luglio 2014, n. 15401 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TRIOLA Roberto Michele – rel. Presidente Dott. BUCCIANTE Ettore – Consigliere Dott. MATERA Lina – Consigliere Dott. MANNA Felice – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 16 aprile 2014, n. 8867. La qualificazione come «non vincolante» della delibera assembleare di una società non può comportare l'esclusione della possibilità di impugnarla, in quanto in tal modo si lederebbero i diritti della minoranza

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 16 aprile 2014, n. 8867 Rilevato in fatto Che: 1. Le società Romana Tiburtina Immobiliare s.p.a., Famiglia Zeppieri s.n.c. e FINTRE s.r.l., nella loro qualità di socie della C.A.I. Centrale Acquisizioni Immobiliari s.r.l., hanno chiesto al Tribunale di Roma che, previa disapplicazione o accertamento dell’inesistenza o dell’invalidità del...