Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 1571 del 23 gennaio 2013 Svolgimento del processo La Corte di Appello di Cadenzare, confermando la sentenza di primo grado, accoglieva la domanda della società F.lli Osso, proposta nei confronti dell’INPS, avente ad oggetto la condanna di detto istituto al pagamento della somma di Euro 290.809,35 a...
Tag: fisco
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 1110 del 17 gennaio 2013. Onere del fisco provare l’operazione inesistente
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 1110 del 17 gennaio 2013 Svolgimento del processo Con sentenza depositata il 20.6.2007 la commissione tributaria regionale delle Marche ha respinto l’appello dell’agenzia delle entrate avverso la sentenza con la quale la commissione tributaria provinciale di Macerata aveva accolto un ricorso di Ciper s.r.., e del...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 1122 del 17 gennaio 2013. In caso di Versamenti bancari sospetti, è il fisco che decide se applicare l’accertamento induttivo o quello analitico
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 1122 del 17 gennaio 2013 PREMESSO IN FATTO 1. Con sentenza n. 164/51/06, depositata il 5.12.06, la Commissione Tributaria Regionale della Campania accoglieva parzialmente l’appello proposto dalla società contribuente avverso la sentenza della CTP con la quale era stato rigettato il ricorso introduttivo proposto dalla stessa avverso...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 17755 del 16 ottobre 2012. L’accertamento fiscale è nullo se privo del verbale della GdF
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 17755 del 16 ottobre 2012 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO e MOTIVI DELLA DECISIONE Nel ricorso iscritto a R.G. n. 4517/2011 è stata depositata in cancelleria la seguente relazione: 1 – E’ chiesta la cassazione della sentenza n. 786/40/2009, pronunziata dalla CTR di Roma Sezione Staccata di...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 febbraio 2012, n. 5640. In tema di evasione d’imposta, ai fini dell’individuazione del superamento o meno della soglia di punibilità, spetta esclusivamente al giudice penale il compito di procedere all’accertamento e alla determinazione dell’ammontare dell’imposta evasa, attraverso una verifica che può venire a sovrapporsi ed anche ad entrare in contraddizione con quella eventualmente effettuata dinanzi al giudice tributario.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 14 febbraio 2012, n. 5640 Svolgimento del processo 1. Il P.M. presso il tribunale di Napoli procedeva nei confronti di M.N. per il reato di evasione d’imposta di Euro 127.514,82 per l’anno 2008 (art.4 d. lgs. 10/3/2000 n. 74). In data 12 aprile 2011 il GIP...