Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 gennaio 2016, n. 299 Svolgimento del processo 1. – Con atto di citazione notificato il 17 e 19 marzo 1994, la Srl Immobiliare Atlantic conveniva in giudizio, dinanzi al Tribunale di Roma, R.M., chiedendone la condanna al pagamento della somma di Lire 10.320.000, oltre rivalutazione, interessi e...
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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 20 luglio 2015, n. 15176. In tema di risarcimento del danno conseguente a sinistro stradale, la fattura non costituisce, di per sé, prova del danno, tanto più che non è accompagnata da una quietanza o da un’accettazione e che proviene dalla stessa parte che intende utilizzarla, per di più nella qualità di cessionaria del credito. L’ammissione di responsabilità contenuta nella contestazione amichevole di sinistro, del resto, non può costituire prova dell’effettivo svolgimento delle riparazioni; né, trattandosi di esborsi, è ammissibile una liquidazione in via equitativa
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 20 luglio 2015, n. 15176 Svolgimento del processo È stata depositata la seguente relazione. «1. La Carrozzeria di D.G. convenne in giudizio, davanti al Giudice di pace di Viterbo, la Milano Assicurazioni s.p.a. e – sulla premessa di essere cessionaria del credito di M.C.C. conseguente al sinistro stradale...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 22 dicembre 2014, n. 27196. In tema di IVA, il diritto alla detrazione va negato non solo al soggetto passivo che sapeva, ma anche a quello che avrebbe dovuto solo sapere di partecipare, con il proprio acquisto, ad una operazione inscriventesi in una frode all'imposta. Il principio è stato espresso dal giudice di legittimità con sentenza del 22 dicembre 2014, n. 27196
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 22 dicembre 2014, n. 27196 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIELLI Stefano – Presidente Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. SCODITTI Enrico –...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 dicembre 2014, n. 50628. E’ escluso che una fattura priva dei requisiti indicati dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, articolo 21, comma 2, possa qualificarsi come tale ne' come documento in tutto e per tutto parificabile, per via normativa, ex articolo 1, alle fatture propriamente dette
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 3 dicembre 2014, n. 50628 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 settembre 2014, n. 37339. L'applicazione di una misura cautelare con riferimento a condotte risalenti nel tempo, richiede una motivazione sull'attualità e concretezza del pericolo di recidivanza particolarmente specifica ed approfondita
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 9 settembre 2014, n. 37339 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. FRANCO Amedeo – rel. Consigliere Dott. MULLIRI Guicla – Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott. ANDRONIO...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 40600 del 1 otobre 2013. In tema di fatture false la prescrizione del reato decorre dall’emissione dell’ultimo documento contabile
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 40600 del 1 otobre 2013 RITENUTO IN FATTO La C.A. di Potenza con sentenza 28.10.2011 – per quanto ancora interessa – ha confermato la responsabilità penale di F. M. in ordine ai reati di cui al capo B e C per i fatti relativi all’anno 2003 e...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 38754 del 4 ottobre 2012. Devono essere qualificate come inesistenti le fatture emesse per operazioni aventi natura giuridica diversa da quella indicata
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 38754 del 4 ottobre 2012 Ritenuto in fatto Con la sentenza impugnata il G.U.P. del Tribunale di Udine ha dichiarato non luogo procedere nei confronti di P.M., perché il fatto non sussiste, in ordine al reato di cui all’art. 2 del d.lgs n. 74/2000. Nei confronti...