Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 6 marzo 2018, n. 5176. In tema di esecuzione forzata e per il caso di aggiudicazione del bene espropriato, la erronea utilizzazione delle somme versate come cauzione dall’aggiudicatario da parte del cancelliere
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 6 marzo 2018, n. 5176. In tema di esecuzione forzata e per il caso di aggiudicazione del bene espropriato, la erronea utilizzazione delle somme versate come cauzione dall’aggiudicatario da parte del cancelliere

In tema di esecuzione forzata e per il caso di aggiudicazione del bene espropriato, la erronea utilizzazione delle somme versate come cauzione dall’aggiudicatario da parte del cancelliere, con il pagamento dell’imposta proporzionale di registro anziché, trattandosi di alienazione effettuata nell’esercizio di impresa da una società di capitali, dell’imposta fissa di registro e dell’imposta sul valore...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 5 settembre 2017, n. 20789. Gli effetti della revoca dell’ordinanza ex art. 186 bis cod. proc. civ. (dal giudice istruttore o con la sentenza, definitiva o meno, in rito e/o nel merito)
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 5 settembre 2017, n. 20789. Gli effetti della revoca dell’ordinanza ex art. 186 bis cod. proc. civ. (dal giudice istruttore o con la sentenza, definitiva o meno, in rito e/o nel merito)

Una volta che l’ordinanza ex art. 186 bis cod. proc. civ. venga revocata (dal giudice istruttore o con la sentenza, definitiva o meno, in rito e/o nel merito, che decide la causa), cadono, al tempo stesso, anche tutti i suoi effetti e l’eventuale esecuzione forzata che sia stata intrapresa in forza di detto titolo esecutivo...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 22 giugno 2017, n. 15605
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 22 giugno 2017, n. 15605

Nei casi in cui il giudice dell’esecuzione dichiari l’improcedibilita’ (o l’estinzione cd. atipica, o comunque adotti altro provvedimento di definizione) della procedura esecutiva in base al rilievo della mancanza originaria o sopravvenuta del titolo esecutivo o della sua inefficacia, il provvedimento adottato in via ne’ sommaria ne’ provvisoria, a definitiva chiusura della procedura esecutiva, e’...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 5 giugno 2017, n. 13913
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 5 giugno 2017, n. 13913

In materia di esecuzione forzata tributaria, l’opposizione agli atti esecutivi riguardante l’atto di pignoramento, che si assume viziato per l’omessa o invalida notificazione della cartella di pagamento (o degli altri atti presupposti dal pignoramento), e’ ammissibile e va proposta – ai sensi del Decreto Legislativo n. 546 del 1992, articolo 2, comma 1, secondo periodo,...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 25 maggio 2017, n. 13163
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 25 maggio 2017, n. 13163

Nell’espropriazione immobiliare i titoli posti alla base dell’intervento devono essere prodotti in originale e va depositata la copia del provvedimento regolarmente spedita. Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 25 maggio 2017, n. 13163 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 2 febbraio 2017, n. 2724
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 2 febbraio 2017, n. 2724

L’ordinanza di assegnazione di crediti acquista efficacia di titolo esecutivo solo dopo la comunicazione o la scadenza del termine di pagamento assegnato. Ne consegue che è illegittima l’intimazione con precetto notificato prima di tale momento, del pagamento di spese o competenze diverse da quanto indicato nell’ordinanza Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 2...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 gennaio 2017, n. 1545
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 20 gennaio 2017, n. 1545

L’amministratore unico o il consigliere d’amministrazione di una societa’ per azioni sono legati da un rapporto di tipo societario che, in considerazione dell’immedesimazione organica che si verifica tra persona fisica ed ente e dell’assenza del requisito della coordinazione, non e’ compreso in quelli previsti dall’articolo 409 c.p.c., n. 3. Ne deriva che compensi spettanti ai...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 ottobre 2016, n. 21242
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 ottobre 2016, n. 21242

Per l’ accertamento dell’obbligo del terzo è esclusa l’indispensabilità della prova, se la decisione in primo grado si è formata a prescindere da questa. E’ negligenza della parte non averla introdotta Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 20 ottobre 2016, n. 21242 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 luglio 2016, n. 15017
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 luglio 2016, n. 15017

I presupposti della mala fede o della colpa grave pur sempre indispensabili per l’applicabilita’ dell’articolo 96 c.p.c., comma 3, devono coinvolgere l’esercizio dell’azione processuale nel suo complesso, cosicche’ possa considerarsi meritevole di sanzione l’abuso dello strumento processuale in se’, anche a prescindere dal danno procurato alla controparte e da una sua richiesta, al fine di...

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