Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 29 maggio 2017, n. 2548
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 29 maggio 2017, n. 2548

Nelle procedure ad evidenza pubblica preordinate all’affidamento di un appalto pubblico, l’omessa dichiarazione da parte del concorrente di tutte le condanne penali eventualmente riportate, anche se attinenti a reati diversi da quelli contemplati nell’art. 38, comma 1, lett. c), ne comporta senz’altro l’esclusione dalla gara, essendo impedito alla stazione appaltante di valutarne la gravità Consiglio...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 9 gennaio 2017, n. 31
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 9 gennaio 2017, n. 31

La previsione dell’articolo 84, comma 2, del d.lgs. 163/2006 che i Commissari debbano essere esperti “nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto” deve essere interpretata nel senso che si richiede anche la poliedricità delle competenze, spesso richieste per la complessa prestazione oggetto della gara. La sentenza ha poi precisato che non è necessario...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 15 dicembre 2016, n. 5290
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 15 dicembre 2016, n. 5290

Nelle gare finalizzate all’affidamento di una commessa pubblica la valutazione di anomalia dell’offerta va effettuata considerando tutte le circostanze del caso concreto, poiché un utile all’apparenza modesto può comportare un vantaggio significativo sia per la prosecuzione in sé dell’attività lavorativa (il mancato utilizzo dei propri fattori produttivi è comunque un costo), sia per la qualificazione,...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 3 novembre 2016, n. 4606
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 3 novembre 2016, n. 4606

È legittima l’esclusione di una società da una gara se questa società, alla quale era stato consentito il pagamento rateale di un debito tributario superiore a euro 10.000.000, non aveva pagato una rata. La sentenza ha esattamente richiamato l’art. 38, del precedente d.lgs. n. 163/2006, che si doveva applicare alla fattispecie per ragioni temporali, e...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 12 ottobre 2016, n. 4219
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 12 ottobre 2016, n. 4219

Nelle procedure ad evidenza pubblica preordinate all’affidamento di un appalto pubblico, l’omessa dichiarazione da parte del concorrente di tutte le condanne penali eventualmente riportate, anche se attinenti a reati diversi da quelli contemplati nell’art. 38, comma 1, lett. c), ne comporta senz’altro l’esclusione dalla gara, essendo impedito alla stazione appaltante di valutarne la gravità. Inoltre,...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 26 luglio 2016, n. 3375
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 26 luglio 2016, n. 3375

Consiglio di Stato sezione V sentenza 26 luglio 2016, n. 3375 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1984 del 2016, proposto da: Srl Me., rappresentata e difesa dall’avv. Ma. Ma., con domicilio eletto presso...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 luglio 2016, n. 3070
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 luglio 2016, n. 3070

Ai fini dell’applicazione della causa di esclusione di cui all’art. 38 comma 1 lettera f), non occorre che sia accertata in modo irrefragabile la responsabilità contrattuale, essendo sufficiente la valutazione fatta dalla stessa Amministrazione con il richiamo per relationem all’atto con cui, in altro rapporto contrattuale di appalto, aveva provveduto alla risoluzione per inadempimenti contrattuali...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 13 giugno 2016, n. 2531
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 13 giugno 2016, n. 2531

Nelle gare pubbliche di appalto l’incameramento della cauzione è una misura a carattere latamente sanzionatorio, che costituisce conseguenza ex lege dell’esclusione per riscontrato difetto dei requisiti da dichiarare ai sensi dell’art. 38 d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, senza che sia necessaria la prova di colpa nella formazione delle dichiarazioni presentate Consiglio di Stato sezione...

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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 1 aprile 2016, n. 1307. L’integrazione da parte della Commissione giudicatrice degli elementi tecnici ed economici di valutazione stabiliti dalla lex specialis è consentita solo eccezionalmente, a condizione che: a) non siano modificati i criteri di valutazione stabiliti da detta lex specialis; b) non sia influenzata la preparazione delle offerte; c) non siano introdotte discriminazioni a danno dei concorrenti

Consiglio di Stato sezione III sentenza 1 aprile 2016, n. 1307   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Terza ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 8635 del 2015, proposto dalla società El. Bi. Me. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore,...

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