Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 15 settembre 2015, n. 18122 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CICALA Mario – Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere Dott. COSENTINO Antonello – Consigliere Dott....
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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 2 marzo 2015, n. 4134. In tema di imposta di registro, lo scioglimento del rapporto contrattuale per mutuo dissenso, pur rientrando nella vasta categoria degli eventi risolutivi del contratto, realizza la ritrattazione bilaterale del contratto con la conclusione di un nuovo negozio, da assoggettare a tassazione secondo il disposto dell'art. 28, comma 2, del T.U. Registro
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 2 marzo 2015, n. 4134 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CICALA Mario – Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere Dott. CARACCIOLO Giuseppe – rel. Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 21 novembre 2014, n. 24799. In tema di imposta di registro, l'interpretazione più evoluta del disposto dell'art. 20 del d.P.R. n. 131/1986 porta ad attribuire rilevanza alla natura intrinseca degli atti rispetto al loro titolo e forma apparente
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 21 novembre 2014, n. 24799 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MERONE Antonio – Presidente Dott. CHINDEMI Domenico – Consigliere Dott. SAMBITO Maria Giovanna Concetta – Consigliere Dott. NAPOLITANO Lucio – Consigliere Dott. BRUSCHETTA...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 15 ottobre 2014, n. 21770. L’imposta di registro si deve applicare in ragione degli effetti reali voluti dal contribuente. Quindi, in caso di pluralità di negozi il cui intento sia esclusivamente quello di risparmiare il tributo, il Fisco è pienamente legittimato a tassare le singole operazioni in funzione della loro evidente finalità elusiva
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 15 ottobre 2014, n. 21770 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MERONE Antonio – Presidente Dott. DI BLASI Antonino – Consigliere Dott. CHINDEMI Domenico – Consigliere Dott. SAMBITO Maria Giovanna Concetta – Consigliere Dott....