La dimostrazione dell’instaurazione da parte del coniuge beneficiario di un nuovo rapporto familiare che assuma i suddetti connotati spetta, in linea di principio, al coniuge onerato, come fatto estintivo del diritto all’assegno divorzile Ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25074 Data udienza 3 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Tag: coppia di fatto
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12962
La domanda di adozione di una minore proposta dalla partner della madre biologica con questa stabilmente convivente non determina in astratto un conflitto di interessi tra il genitore biologico e il minore adottando, ma richiede che l’eventuale conflitto sia accertato in concreto dal giudice. Per l’adozione in casi particolari ex art. 44, comma 1, lett....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 20 giugno 2013, n. 15481. Risarcimento danni non patrimoniale da uccisione del convivente
La massima Il principio di indefettibilità della tutela risarcitoria trova spazio applicativo anche all’interno dell’istituto familiare, pur in presenza di una specifica disciplina dello stesso, configurandosi la famiglia come sede di autorealizzazione e di crescita, segnata dal reciproco rispetto ed immune da ogni distinzione di ruoli, nell’ambito della quale i singoli componenti conservano le loro...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 marzo 2013 n. 7128. Diritto al risarcimento del danno non patrimoniale in favore della persona convivente in conseguenza delle lesioni gravissime subite dalla persona a cui è legata da relazione affettiva
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 marzo 2013 n. 7128[1] La convivenza non ha da intendersi necessariamente come coabitazione, quanto piuttosto come stabile legame tra due persone, connotato da duratura e significativa comunanza di vita e di affetti. In particolare, si ritiene che i riferimenti costituzionali non siano gli artt....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 marzo 2013 n. 7214. Coppie di fatto; estrommetere l’atro dall’abitazione in caso di cessazione dell’affectio bisogna avvisare il partner e concedergli un termine congruo per reperire altra sistemazione
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 marzo 2013 n. 7214[1] Non significa pervenire ad un completo pareggiamento tra la convivenza more uxorio e il matrimonio, contrastante con la stessa volontà degli interessati, che hanno liberamente scelto di non vincolarsi con il matrimonio proprio per evitare le conseguenze legali che...