Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 17 marzo 2017, n. 12872
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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 17 marzo 2017, n. 12872

Il giudice di secondo grado non puo’ applicare le sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi nel caso in cui nell’atto di appello non risulti formulata alcuna specifica richiesta con riguardo a tale punto Suprema Corte di Cassazione sezioni unite penali sentenza 17 marzo 2017, n. 12872 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 21 ottobre 2015, n. 42386. La presentazione dei motivi nuovi nella cancelleria del giudice dell’impugnazione, ove le parti intendano avvalersi di tale facoltà, deve avvenire “fino a quindici giorni prima della udienza”, non operando la regola della valenza, quale data di presentazione degli stessi nei termini, della data della loro spedizione ai sensi dell’art. 583, comma 1, né quella della valenza della data del loro deposito negli uffici indicati dall’art. 582, comma 2, peraltro non riferibile al pubblico ministero ma solo alle parti private, e dovendo diverse modalità di presentazione o spedizione dei motivi nuovi, con riguardo alla ipotesi della loro presentazione nella cancelleria del giudice a quo e della loro successiva trasmissione per posta al giudice della impugnazione, essere comunque raccordate al rispetto del termine di deposito presso la cancelleria del giudice competente a riceverli, di cui all’art. 585 comma 4, stabilito a pena di decadenza a norma del successivo comma 5

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 21 ottobre 2015, n. 42386 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 30 ottobre 2013 la Corte d’Appello di L’Aquila ha confermato la pronunzia di primo grado emessa dal Tribunale di Teramo, Sezione distaccata di Atri, con la quale B.F. era stato condannato per il reato di furto...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 24 novembre 2014, n. 48696. La parte civile non può impugnare i capi penali della sentenza di primo grado se non indirettamente

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 24 novembre 2014, n. 48696 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 26 ottobre 2012 il Tribunale di Livorno, in riforma della pronunzia assolutoria di primo grado e su appello della sola parte civile, condannava I.B. alla pena di giustizia e al risarcimento dei danno per il reato...