Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 15 gennaio 2013, n. 791 Svolgimento del processo 1. I coniugi R. , in proprio e nella qualità di legali rappresentanti del figlio minore G. , convennero in giudizio (nel 2001) dinanzi al Tribunale di Treviso, sezione distaccata di Castelfranco Veneto, la ULSS n. (…) di Castelfranco,...
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Corte Costituzionale, sentenza n. 7 del 23 gennaio 2013. Non perde la patria potestà il genitore che sia condannato per soppressione di stato (per non avere dichiarato la nascita di un figlio nei tempi previsti)
CORTE COSTITUZIONALE SENTENZA N. 7 23 GENNAIO 2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Alfonso QUARANTA; Giudici : Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Sergio MATTARELLA, Mario Rosario...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 gennaio 2013 n. 1346. Nei fallimenti l’onorario dell’avvocato non può essere posto al passivo fallimentare
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 gennaio 2013 n. 1346[1] In sede di opposizione alla sentenza dichiarativa di fallimento, il valore della causa, da determinarsi sulla base della domanda ex articolo 10 Cpc, non va desunto dall’entità del passivo, non essendo applicabile in via analogica l’articolo 17 del Cpc...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 21 gennaio 2013 n. 1311. Legittimo il licenziamento del lavoratore che comunica ai sindacati il contenuto di documenti aziendali riservati
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 21 gennaio 2013 n. 1311[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/01/si-al-licenziamento-per-chi-comunica-ai-sindacati-dati-aziendali-riservati.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 2310 del 16 gennaio 2013. Sequestro per l’automobile fittiziamente intestata alla società e noleggiata all’evasore fiscale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 2310 del 16 gennaio 2013 RITENUTO IN FATTO 1. La sig.ra C., quale legale rappresentante della “Esc S.r.l.” ha chiesto al Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Como la revoca del sequestro preventivo disposto il 15/11/2011 nella parte in cui aveva ad oggetto la vettura marca...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 18 gennaio 2013, n. 1256. Il giudice del merito può legittimamente disporre la ripartizione per quote uguali delle spese di consulenza tecnica di ufficio fra la parte soccombente e la parte totalmente vittoriosa
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 18 gennaio 2013 n. 1256[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/01/si-alla-ripartizione-al-50-delle-spese-per-la-ctu-anche-per-la-parte-vittoriosa.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 2568 del 17 gennaio 2013. Alito vinoso e incidente stradale non sono in grado di attestare, oltre ogni ragionevole dubbio, che detta condizione di ebbrezza possa integrare l’ipotesi criminosa
La massima Ai fini della configurazione del reato di guida in stato di ebbrezza, lo stato di ebbrezza può essere accertato, per tutte le ipotesi attualmente previste dall’art. 186 c.d.s., con qualsiasi mezzo, e quindi anche su base sintomatico, indipendentemente dall’accertamento strumentale, dovendosi comunque ravvisare l’ipotesi più lieve, priva di rilievo penale, quando, pur risultando...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 18 gennaio 2013, n. 1284. La prima nota spese presentata da un avvocato non accettata può essere legittimamente sostituita da una successiva
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 18 gennaio 2013 n. 1284[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/01/si-alla-presentazione-di-una-seconda-parcella-se-la-prima-non-e-stata-accettata.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 gennaio 2013, n.1258. In materia di compravendita, la conoscenza e la scoperta del vizio redibitorio non vanno necessariamente collegate alla precisa cognizione della causa del vizio stesso
La massima In materia di compravendita, la conoscenza e la scoperta del vizio redibitorio non vanno necessariamente collegate alla precisa cognizione della causa del vizio stesso, poiché, se è vero che si ha conoscenza del vizio quando il compratore abbia acquisito la certezza obiettiva della sua sussistenza, non essendo sufficiente il semplice sospetto, è altrettanto...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 867 del 9 gennaio 2013. Il provvedimento di confisca disposto dopo la sentenza di primo grado e in assenza di contraddittorio tra le parti è abnorme
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 867 del 9 gennaio 2013 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza in data 12/3/2012, il Gup presso il Tribunale di Napoli, a seguito di sentenza di condanna per il reato di truffa in danno di pubbliche amministrazioni, emessa, in data 9/2/2012 nei confronti di M.L., su istanza...