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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 8 maggio 2013, n. 10893. Sulla responsabilità del committente per gravi vizi e difetti dell’opera realizzata dall’appaltatore

La massima In materia di condominio, in caso di gravi vizi e difetti nella realizzazione dell’immobile condominiale, la relativa azione di responsabilità avendo natura extracontrattuale e, trascendendo il rapporto negoziale (appalto o vendita) in base al quale l’immobile è pervenuto nella sfera di un soggetto diverso dal costruttore, può essere esercitata nei confronti di quest’ultimo,...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 10769 dell’8 maggio 2013. Lo stato di malattia del difensore possa rappresentare causa di impedimento non imputabile, tale da giustificare in generale una rimessione in termini della parte, ai sensi dell’art. 184 bis c.p.c., in ordine a decadenze verificatesi in relazione a termini perentori violati

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 10769  del 8 maggio 2013 Svolgimento del processo Con sentenza in data 22.12.2006 la commissione tributaria di secondo grado di Bolzano ha respinto un appello della Castellacelo s.a.s. di Guenther Fuchs & C. avverso la sentenza di primo grado che aveva dichiarato inammissibile, per tardività, un ricorso...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 maggio 2013 n. 20384. Non é un reato pubblicare su Internet gli annunci di chi si prostituisce

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 maggio 2013 n. 20384[1] Non é un reato pubblicare su Internet gli annunci di chi si prostituisce, poiché la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie sui siti web, al pari di quelle sui tradizionali organi di informazione a mezzo stampa, deve essere considerata come un normale...

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Corte Costituzionale, sentenza 6 maggio 2013, n. 83. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 25 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 (Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario)

SENTENZA N. 83 ANNO 2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Franco GALLO; Giudici : Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Sergio MATTARELLA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, ha pronunciato...

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Corte Costituzionale, sentenza 6 maggio 2013, n. 82. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 20, comma 1, secondo periodo, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), convertito in legge dall’art. 1 della legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo originario

SENTENZA N. 82 ANNO 2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Franco GALLO; Giudici : Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Sergio MATTARELLA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, ha pronunciato...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 19524 del 7 maggio 2013. Legittimo il sequestro sui beni oggetto di vendita in sequenza

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 19524 del 7 maggio 2013 Svolgimento del processo 1. Con la impugnata ordinanza il Tribunale di Rieti ha confermato il decreto di sequestro preventivo di un complesso di beni immobili emesso dal G.I.P. del medesimo Tribunale in data 25/10/2012 nell’ambito delle indagini relative al reato di cui...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 10338 del 3 maggio 2013. Legittimo il trasferimento del lavoratore in caso di lieve disabilità

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 10338  del 3 maggio 2013 Svolgimento del processo La Corte d’appello di Torino, parzialmente accogliendo l’appello proposto da Banca Intesa s.p.a. nei confronti di C.A., respinta l’eccezione di incompetenza territoriale riproposta in sede di gravame, ha ritenuto che il lavoratore, che aveva ottenuto, per effetto di un...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 7 marzo 2013, n. 5772. A norma dell’art. 1481 cod. civ. – disposizione applicabile per analogia anche al contratto preliminare di compravendita – il compratore può sospendere il pagamento del prezzo quando ha ragione di temere che la cosa o una parte di essa possano essere rivendicate da terzi.

  La massima A norma dell’art. 1481 cod. civ. – disposizione applicabile per analogia anche al contratto preliminare di compravendita – il compratore può sospendere il pagamento del prezzo quando ha ragione di temere che la cosa o una parte di essa possano essere rivendicate da terzi. Ne consegue che, quando, in relazione al bene...

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Corte di Cassazione sezione V sentenza 7 maggio 2013, n. 19545. Discrimen tra maltrattamenti in famiglia e atti persecutori in famiglia ed a a danno di un familiare

Corte di Cassazione sezione V sentenza 7 maggio 2013, n. 19545 Integrale REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FERRUA Giuliana – Presidente Dott. DE BERARDINIS Silvana – Consigliere Dott. FUMO Mauriz – rel. Consigliere Dott. DE MARZO Giuseppe – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 maggio 2013 n. 11020. L’obbligo dei genitori di concorrere tra loro al mantenimento dei figli secondo le regole dell’art. 148 cod. civ, non cessa, ‘ipso facto’, con il raggiungimento della maggiore età da parte di questi ultimi

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 maggio 2013 n. 11020 [1] L’obbligo dei genitori di concorrere tra loro al mantenimento dei figli secondo le regole dell’art. 148 cod. civ, non cessa, ‘ipso facto’, con il raggiungimento della maggiore età da parte di questi ultimi, ma perdura, immutato, finché il genitore interessato alla declaratoria della...