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Corte di cassazione, sezione I, sentenza 2 agosto 2013, n. 18555. La richiesta di accesso ai propri dati personali deve essere soddisfatta “senza ritardo” da parte del soggetto destinatario, titolare del trattamento. Costituisce quindi un congruo “spatium deliberandi” il termine di 15 giorni, previsto dall’art. 146, Legge Privacy con riguardo l’interpello preventivo da parte del Garante

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 2 agosto 2013, n. 18555 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALME’ Giuseppe – Presidente – Dott. DOGLIOTTI Massimo – Consigliere – Dott. DIDONE Antonio – rel. Consigliere – Dott. BISOGNI Giacinto...

Azione di riduzione e di restituzione – la quota di riserva
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Azione di riduzione e di restituzione – la quota di riserva

Azione di riduzione e di restituzione Per una migliore consultazione del saggio si consiglia di scaricare  ed aprire il seguente file in pdf Per la lettura del saggio completo “I legittimari: azione di riduzione e di restituzione” aprire il seguente collegamento on-line   I  legittimari azione di riduzione e di restituzione per una migliore consultazione del...

Legittimari – dalla quota di riserva all’intangibilità delle quote
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Legittimari – dalla quota di riserva all’intangibilità delle quote

I Legittimari Per una migliore consultazione del saggio si consiglia di scaricare ed aprire il seguente file in pdf Per la lettura del saggio completo “I legittimari: azione di riduzione e di restituzione” aprire il seguente collegamento on-line   I  legittimari azione di riduzione e di restituzione per una migliore consultazione del saggio si consiglia di...

Legittimari: azione di riduzione e di restituzione
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Legittimari: azione di riduzione e di restituzione

Legittimari: azione di riduzione e di restituzione ultimo aggiornamento 6 settembre 2020 Per una migliore consultazione del presente saggio si consiglia di scaricare  ed aprire il seguente file in pdf PRINCIPI GENERALI E LA QUOTA DI RISERVA L’istituto della legittima, in quanto compressione della libertà del testatore di disporre dei suoi beni con atto di...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 25 settembre 2013 n. 21896. È valida la notificazione del decreto di convocazione e del ricorso per l’udienza prefallimentare al cittadino italiano residente all’estero, qualora eseguita presso la sede della ditta individuale dello stesso

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 25 settembre 2013 n. 21896[1]   È valida la notificazione del decreto di convocazione e del ricorso per l’udienza prefallimentare al cittadino italiano residente all’estero, qualora eseguita presso la sede della ditta individuale dello stesso, come risultante dalla visura camerale, situata in Italia, ove ritenuta...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 21207 del 17 settembre 2013. In tema di contributo unificato

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 21207 del 17 settembre 2013 Svolgimento del processo – Motivi della decisione Il relatore nominato per l’esame del ricorso ha depositato ai sensi dell’art. 380 bis c.p.c., la seguente relazione. Osserva in fatto: Con sentenza 20/4/2010 la Corte di Appello di Genova accoglieva l’appello proposto da B.O.,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 settembre 2013 n. 21947. In tema di distanze nelle costruzioni, ai sensi dell’art. 873 c.c., i provvedimenti amministrativi concessori o di sanatoria edilizia, esplicando i loro effetti sul piano dei rapporti pubblicistici tra P.A. e privato costruttore, non hanno incidenza nel rapporti tra privati, i quali hanno ugualmente facoltà di chiedere la tutela ripristinatoria apprestata dall’art. 872 c.c. per le violazioni delle distanze

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 settembre 2013 n. 21947[1]   In tema di distanze nelle costruzioni, ai sensi dell’art. 873 c.c., i provvedimenti amministrativi concessori o di sanatoria edilizia, esplicando i loro effetti sul piano dei rapporti pubblicistici tra P.A. e privato costruttore, non hanno incidenza nel rapporti tra...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 22 luglio 2013, n. 31290. Non è necessario un vero e proprio contatto fisico, tra carnefice e vittima, per l’integrazione del delitto di violenza sessuale su minore

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE Sentenza 22 luglio 2013, n. 31290 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIANCHI Luisa – Presidente – Dott. IZZO Fausto – rel. Consigliere – Dott. BLAIOTTA Rocco Marco – Consigliere – Dott. ESPOSITO...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza del 22 agosto 2013, n. 35424. La responsabilità penale del datore di lavoro non è esclusa per il solo fatto che sia stato designato il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, cui sono demandati dalla legge compiti diversi intesi ad individuare i fattori di rischio, ad elaborare le misure preventive e protettive e le procedure di sicurezza relative alle varie attività aziendali.

Suprema Corte di Cassazione sezione feriale sentenza del 22 agosto 2013, n. 35424 1. Il ricorso è infondato. 1.1 Il primo motivo, con il quale il ricorrente lamenta inosservanza o erronea applicazione del D.P.R. n. 164 del 1956, artt. 10 e 79, con riferimento all’obbligo nel caso di specie di predisporre un adeguato ponteggio o...