In materia di esecuzione forzata tributaria, l’opposizione agli atti esecutivi riguardante l’atto di pignoramento, che si assume viziato per l’omessa o invalida notificazione della cartella di pagamento (o degli altri atti presupposti dal pignoramento), e’ ammissibile e va proposta – ai sensi del Decreto Legislativo n. 546 del 1992, articolo 2, comma 1, secondo periodo,...
Categoria: Diritto Tributario
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 31 maggio 2017, n. 13744
L’errore per la revocazione deve essere lampante, non comportare valutazioni ma soprattutto deve incidere sull’esito della lite per avere rilevanza Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 31 maggio 2017, n. 13744 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BOTTA Raffaele –...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 30 maggio 2017, n. 13561
E’ legittimo il ricorso all’accertamento analitico-induttivo del reddito d’impresa ex art. 39, l° comma, lett. d), D.P.R. n. 600/73, anche in presenza di una contabilità formalmente corretta ma complessivamente inattendibile, potendosi, in tale ipotesi, evincere l’esistenza di maggiori ricavi o minori costi in base a presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti. Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 29 maggio 2017, n. 13452
1. La rilevanza o meno, ai fini della ritualità della costituzione in giudizio del ricorrente nel processo tributario, dell’omesso tempestivo deposito della ricevuta di spedizione postale diretta del ricorso quando risulti in atti l’avviso di ricevimento del relativo plico raccomandato; 2. Se, in riferimento ai ricorsi spediti con raccomandata postale, il termine per la costituzione...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 25 maggio 2017, n. 13246
L’accertamento del reddito con metodo sintetico non impedisce al contribuente di dimostrare, attraverso idonea documentazione, che il maggior reddito determinato o determinabile sinteticamente è costituito in tutto o in parte da redditi esenti o da redditi soggetti a ritenute alla fonte a titolo di imposta Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria ordinanza 25 maggio 2017,...
Corte di Cassazione, sezione VI tributaria, ordinanza 10 maggio 2017, n. 11471
Le garanzie previste dalla Statuto del contribuente si applicano anche agli atti di accesso istantanei dell’Amministrazione nei luoghi di pertinenza del contribuente alla diretta ricerca di elementi valutativi a lui sfavorevoli Suprema Corte di Cassazione sezione VI tributaria ordinanza 10 maggio 2017, n. 11471 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 aprile 2017, n. 18834
Nel caso di successione nella carica di amministratore di società (o legale rappresentante) in un momento successivo alla presentazione della dichiarazione di imposta e prima della scadenza del termine fissato per l’adempimento dell’obbligo tributario di versamento sussiste la responsabilità per chi succede nella carica dopo la presentazione della dichiarazione di imposta e prima del termine...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 5 maggio 2017, n. 11082
In tema di accertamento delle imposte sui redditi, qualora l’Ufficio determini sinteticamente il reddito complessivo netto in relazione alla spesa per incrementi patrimoniali, la prova documentale contraria ammessa per il contribuente dall’art. 38, sesto comma, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, nella versione vigente ratione temporis, non riguarda la sola disponibilità di redditi esenti...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 5 maggio 2017, n. 10989
In caso di “tributi non armonizzati”, le garanzie fissate nell’art. 12, comma 7, L. n. 212/2000 trovano applicazione esclusivamente in relazione agli accertamenti conseguenti ad accessi, ispezioni e verifiche fiscali effettuate nei locali ove si esercita l’attività imprenditoriale o professionale del contribuente Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria ordinanza 5 maggio 2017, n. 10989 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 28 aprile 2017, n. 10527
La dichiarazione del contribuente di non possedere libri, registri, scritture e documenti, specificamente richiestigli dall’Amministrazione finanziaria nel corso di un accesso, preclude la valutazione degli stessi in suo favore in sede amministrativa o contenziosa e rende legittimo l’accertamento induttivo, solo ove sia non veritiera, cosciente, volontaria e dolosa, così integrando un sostanziale rifiuto di esibizione...