Articolo

Corte di Cassazione, Sezione V, sentenza 18 aprile 2012 n. 15026. In tema di ingiuria un sordomuto non può essere condannato anche se emette dei suoni gutturali risultandone difficoltosa la interpretazione

   Corte di cassazione – Sezione V penale – Sentenza 18 aprile 2012 n. 15026. In tema di ingiuria un sordomuto non può essere condannato anche se emette dei suoni gutturali risultandone difficoltosa la interpretazione   Il testo integrale[1] Aprire il seguente collegamento               ?? Corte di Cassazione, Sezione V, sentenza 18 aprile 2012 n....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 28 marzo 2012, n. 11704. La differenza tra il delitto di truffa e l’insolvenza fraudolenta

La massima Il delitto di truffa si distingue da quello di insolvenza fraudolenta perchè nella truffa la frode è attuata mediante la simulazione di circostanze e di condizioni non vere, artificiosamente create per indurre altri in errore, mentre nell’insolvenza fraudolenta la frode è attuata con la dissimulazione del reale stato di insolvenza dell’agente. Suprema Corte...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 13 gennaio 2012, n. 884. La violazione dell’art. 95 del D.P.R. n. 380 del 2001 è configurabile anche nella fattispecie in cui non sia stato utilizzato il cemento armato per la realizzazione dell’intervento edilizio, non rilevando, ai fini della configurabilità delle contravvenzioni previste da tale norma, la natura dei lavori

La massima La violazione dell’art. 95 del D.P.R. n. 380 del 2001 è configurabile anche nella fattispecie in cui non sia stato utilizzato il cemento armato per la realizzazione dell’intervento edilizio, non rilevando, ai fini della configurabilità delle contravvenzioni previste da tale norma, la natura dei lavori (ovvero che si tratti di interventi di manutenzione...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 marzo 2012, n.11679. Per il perfezionamento del reato di evasione dagli arresti domiciliari, non assumono rilievo né la durata maggiore o minore del tempo in cui il soggetto si sottrae alla misura domestica, né la distanza maggiore o minore dalla abitazione eletta a sede esecutiva della misura, dalla quale si accerti essersi allontanato il soggetto cautelato.

La massima Per il perfezionamento del reato di evasione dagli arresti domiciliari, non assumono rilievo né la durata maggiore o minore del tempo in cui il soggetto si sottrae alla misura domestica, né la distanza maggiore o minore dalla abitazione eletta a sede esecutiva della misura, dalla quale si accerti essersi allontanato il soggetto cautelato....

Articolo

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza n. 14484 del 17 aprile 2012. Non è confiscabile la vettura condotta in stato di ebbrezza dall’autore del reato, utilizzatore del veicolo in relazione a contratto di leasing, se il conducente, proprietario del mezzo, sia estraneo al reato

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza n. 14484 del 17 aprile 2012. Non è confiscabile la vettura condotta in stato di ebbrezza dall’autore del reato, utilizzatore del veicolo in relazione a contratto di leasing, se il conducente, proprietario del mezzo, sia estraneo al reato Il testo integrale Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza n. 14484 del 17...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 20 marzo 2012, n. 10912. Guida in stato di ebrezza: in tema di confisca, non integra la nozione di “appartenenza a persona estranea al reato” la mera intestazione a terzi del bene mobile utilizzato per realizzare il reato stesso, quando precisi elementi di fatto consentano di ritenere che l’intestazione sia del tutto fittizia e che, in realtà, sia l’autore dell’illecito ad avere la sostanziale disponibilità del bene,

La massima Nell’ipotesi di confisca del veicolo con cui è stato commesso il reato, non integra la nozione di appartenenza a persona estranea allo stesso la mera intestazione a terzi del bene. Ciò in quei casi in cui precisi elementi di fatto consentano di ritenere che l’intestazione sia del tutto fittizia e che, in realtà,...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 11 aprile 2012 13547. In tema di colpa medica, in presenza di una condotta colposa posta in essere da un determinato soggetto, non può ritenersi interattiva del nesso di causalità (art. 41, comma secondo, cod. pen.) una successiva condotta parimenti colposa posta in essere da altro soggetto, quando essa non abbia le caratteristiche dell’assoluta imprevedibilità e inopinabilità

La massima In tema di colpa medica, in presenza di una condotta colposa posta in essere da un determinato soggetto, non può ritenersi interattiva del nesso di causalità (art. 41, comma secondo, cod. pen.) una successiva condotta parimenti colposa posta in essere da altro soggetto, quando essa non abbia le caratteristiche dell’assoluta imprevedibilità e inopinabilità;...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 4 aprile 2012, n.12797. L’esimente speciale di cui all’art.384, comma 1, c.p., (necessità di salvare se stesso od un prossimo congiunto da un grave ed inevitabile nocumento nella libertà e nell’onore) non compete all’agente quando il soggetto attivo del reato si sia posto volontariamente in una situazione di pericolo cagionandone egli stesso la insorgenza.

La massima L’esimente speciale di cui all’art.384, comma 1, c.p., (necessità di salvare se stesso od un prossimo congiunto da un grave ed inevitabile nocumento nella libertà e nell’onore) non compete all’agente quando il soggetto attivo del reato si sia posto volontariamente in una situazione di pericolo cagionandone egli stesso la insorgenza. SUPREMA CORTE DI...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 2 aprile 2012, n. 12310. La condotta tipica di abbandono del domicilio coniugale è integrata soltanto se l’allontanamento risulti privo di una giusta causa, connotandosi di reale disvalore dal punto di vista etico e sociale.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE Sentenza  2 aprile 2012, n. 12310 Fatto e diritto 1. La Corte di Appello di Catanzaro con l’indicata sentenza del 19.5.2011 ha confermato la decisione, impugnata dall’imputato, emessa il 22.9.2008 dal Tribunale di Castrovillari, con la quale all’esito di giudizio ordinario la cittadina russa E.B. è stata riconosciuta...