Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 24993 del 21 giugno 2012 Svolgimento del processo 1- T.D.F. è stato chiamato in giudizio davanti al Giudice di Pace di Corato per rispondere del reato di cui all’art. 590 c.p. per avere, per colpa, cagionato a Q.G. lesioni personali consistenti in “edema palpebrale marcato in od,...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 giugno 2012, n. 24643. L’esclusione dell’esimente per i delitti contro il patrimonio in danno di congiunti si riferisce, con riguardo ai delitti di rapina, estorsione e sequestro di persona a scopo di estorsione, alle sole forme consumate e non anche al tentativo.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II PENALE SENTENZA 21 giugno 2012, n.24643 RITENUTO IN FATTO 1. La Corte di appello di Lecce, con sentenza del 27 maggio (dep. 5 luglio) 2011, n. 835, ha confermato la sentenza resa in data 23 ottobre 2007, all’esito di giudizio abbreviato, dal G.u.p. del Tribunale della stessa...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 luglio 2012, n.25835. La circostanza aggravante della crudeltà, prevista dall’art. 61 n. 4 c. p., ricorre quando le modalità della condotta rendono evidente in modo obiettivo e conclamato la volontà dell’agente di infliggere alla vittima sofferenze gratuite, inutili, ulteriori e non collegabili al normale processo di causazione dell’evento morte
La massima La circostanza aggravante della crudeltà, prevista dall’art. 61 n. 4 c. p., ricorre quando le modalità della condotta rendono evidente in modo obiettivo e conclamato la volontà dell’agente di infliggere alla vittima sofferenze gratuite, inutili, ulteriori e non collegabili al normale processo di causazione dell’evento morte, sì da costituire un qualcosa che va...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 giugno 2012, n. 24086. L’installazione senza permesso di costruire di pannelli a messaggi variabili integra il reato previsto dall’art. 95 T.U. edilizia, per il quale rispondono sia il committente sia l’esecutore dei lavori.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 18 giugno 2012, n. 24086 Osserva 1. V.P. e D.N.B., il primo nella qualità di Direttore del 7^ Tronco “Autostrade per l’Italia Spa” e committente della ditta D.N.B. ed il secondo in quanto titolare della omonima ditta, propongono ricorso per cassazione avverso la sentenza in epigrafe con...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 23118 del 12 giugno 2012. Applicabili gli arresti domiciliari per il pedofilo in luogo della custodia cautelare in carcere
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 23118 del 12 giugno 2012 Svolgimento del processo A M.F. – arrestato nella quasi flagranza del reato di violenza sessuale commesso ai danni di una bambina di anni nove all’interno di un centro commerciale – è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere confermata dai...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 25093 del 22 giugno 2012. Bancarotta fraudolenta documentale: necessario la prova del dolo dell’imprenditore che tiene in modo irregolare le scritture contabili può essere condannato
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 25093 del 22 giugno 2012 Svolgimento del processo 1. S.A. è stata condannata dal tribunale di Catania alla pena di anni due di reclusione per il reato di bancarotta fraudolenta documentale commesso in qualità di socia accomandataria e quindi legale rappresentante della società “I Vicerè di...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 27 giugno 2012, n. 25399. Soggetto asmatico ed etilometro: non vi è reato se non riesce a soffiare e portare, quindi, a termine la prova
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE Sentenza 27 giugno 2012, n. 25399 Ritenuto in fatto C.V. veniva tratto a giudizio dinanzi al Tribunale di Trento per rispondere del reato di guida in stato di ebbrezza secondo la seguente contestazione: perché alla guida dell’autovettura Dodge Nitro targata (…) circolava in stato di ebbrezza in conseguenza...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 5 luglio 2012 n. 26108. I risultati del prelievo ematico effettuato per la terapia di pronto soccorso successivo ad incidente stradale e non preordinate a fini della responsabilità penale, sono utilizzabili per l’accertamento del reato contravvenzionale di guida in stato di ebbrezza, senza che rilevi l’assenza di consenso dell’interessato
Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 5 luglio 2012 n. 26108. I risultati del prelievo ematico effettuato per la terapia di pronto soccorso successivo ad incidente stradale e non preordinate a fini della responsabilità penale, sono utilizzabili per l’accertamento del reato contravvenzionale di guida in stato di ebbrezza, senza che rilevi l’assenza...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 23735 del 14 giugno 2012. I presupposti per l’applicazione dell’aggravante della destrezza nel furto
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 23735 del 14 giugno 2012 Svolgimento del processo 1. Con la sentenza in epigrafe, il Tribunale di Venezia ha applicato ad L.A., a norma dell’art. 444 c.p.p., la pena di otto mesi di reclusione e 300 Euro di multa in ordine al reato di cui all’art....
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 28 giugno 2012, n. 25535. In materia di sicurezza sul lavoro, una valida ed efficace delega di funzioni, formalmente adottata ed espressamente accettata dal delegato, dà vita ad un indiscutibile trasferimento a terzi della posizione di garanzia gravante sul datore di lavoro circa gli obblighi in materia di prevenzione e di sorveglianza antinfortunistica
La massima In materia di sicurezza sul lavoro, una valida ed efficace delega di funzioni, formalmente adottata ed espressamente accettata dal delegato, dà vita ad un indiscutibile trasferimento a terzi della posizione di garanzia gravante sul datore di lavoro circa gli obblighi in materia di prevenzione e di sorveglianza antinfortunistica. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE...