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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 4 dicembre 2012, n. 46818. In tema di maltrattamenti in famiglia

La massima La nozione di maltrattamenti di cui all’art. 572 c.p. presuppone una serie abituale di condotte estrinsecantesi in più atti lesivi di tipo eterogeneo (dell’integrità psico-fisica; dell’onore, del decoro) o in atti di mero disprezzo o prevaricazione del soggetto passivo, posti in essere in un arco temporale ampio, senza un fine specifico. Laddove la...

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Corte di Cassazione, sezione III. sentenza n. 49103 del 18 dicembre 2012. L’automobilista che ha provocato un incidente mortale non ha diritto a permessi guida per ragioni di lavoro

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 49103  del 18 dicembre 2012 Ritenuto in fatto 1. ll Tribunale di Miiano, in data 15 luglio 2010, applicava a S. F., a norma dell’art. 444 cod. proc. pen., la pena di mesi dieci di reclusione per il reato di cui all’art. 589 cod. pen., commesso in...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 20 dicembre 2012, n. 49452. La detenzione di sostanze stupefacenti al di sotto delle 2000 dosi non sussiste l’aggravante dell’ingente quantità

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 20 dicembre 2012, n. 49452 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 16.5.2011 la Corte di Appello di Catania confermava la sentenza del GUP del Tribunale di Catania, emessa il 14.10.2010, con la quale G.P., applicata la diminuente per la scelta del rito abbreviato, era stato condannato...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 19 dicembre 2012, n. 49365. Il reato di calunnia non sussiste se non c’è il dolo

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 19 dicembre 2012, n. 49365 Ritenuto in fatto e considerato in diritto G.R. e C.F. , parti civili ricorrono ai soli effetti civili, a mezzo del loro difensore avverso la sentenza 21 aprile 2011 della Corte di appello di Milano che, in riforma della sentenza di condanna...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 49228 del 18 dicembre 2012. Revoca della patente al conducente ubriaco che ha provocato l’incidente anche se la disposizione non era compresa nel patteggiamento

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 49228  del 18 dicembre 2012 Osserva 1. Con sentenza in data 18.1.2012 il Tribunale di Lecco ha applicato nei confronti di B. D. la pena ritenuta di giustizia – e concordata tra le parti ai sensi dell’art. 444 c.p.p. — per il reato (acc. il 5 dicembre...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 dicembre 2012, n.47220. Atti sessuali su minore

La massima L’art. 609 quater c.p., a differenza dell’art. 609 bis c.p. riguarda situazioni caratterizzate da una condizione di preminenza, di autorevolezza del soggetto attivo sul minore, in ragione della relazione fiduciaria intercorrente con esso, idonea a condizionare e a suggestionare il minore stesso, inducendolo a prestare un consenso agli atti sessuali agevolato dalla specifica...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 dicembre 2012 n. 49759. Il dipendente di società a partecipazione pubblica, imputato di peculato per aver utilizzato a proprio vantaggio la carta di credito aziendale, non può essere privato della capacità a contrarre con la pubblica amministrazione

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 dicembre 2012 n. 49759[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2012/12/la-condanna-per-peculato-non-comporta-lincapacita-a-contrarre-con-la-pa.html       Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 48226 del 13 dicembre 2012. Responsabilità medica e lesioni personali colpose

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 48226 del 13 dicembre 2012 Ritenuto in fatto 1. Il Tribunale dl Trapani, con sentenza del 6/4/2009, condannò B. S., medico, specialista in chirurgia ginecologica, P. G. specialista in chirurgia, e M. G., medico in servizio presso la casa di cura V., sanitaria addetta alla formazione della...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 dicembre 2012, n.47239. In tema di pornografia minorile

Le massime 1. Il reato previsto dall’art. 600 ter cod. pen. intende fissare per i minori una tutela anticipata rispetto ai rischi connessi a documentazione di carattere pornografico, sanzionando, indipendentemente da finalità di lucro o di vantaggio, azioni, comunque di per sé degradanti, pericolose per la successiva eventuale diffusione che il materiale prodotto o raccolto...