Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 8 luglio 2013, n. 28913 Ritenuto in fatto 1.1 Con ordinanza del 31 ottobre 2012 il Tribunale di Roma – Sezione per il Riesame – rigettava l’appello proposto da D.M.M. (indagato per i reati di cui agli artt. 416 cod. pen., 4 e 10 quater del D. L.vo...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 8 luglio 2013 n. 28874. Disturbo alla quiete delle persone nelle loro abitazioni, nei confronti di chi installa condizionatori rumorosi in casa sua o nel luogo dove svolge la sua attività, anche nel caso in cui dei rumori si lamenti solo uno dei nuclei familiari residenti nel condominio
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 8 luglio 2013 n. 28874[1] Per la rilevanza penale della condotta produttiva di rumori basta l’incidenza sulla tranquillità pubblica, in quanto l’interesse tutelato dal legislatore è la pubblica quiete, sicché i rumori devono avere una tale diffusività che l’evento di disturbo sia potenzialmente idoneo ad...
Corte Costituzionale, sentenza n. 179 del 5 luglio 2013. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 54, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 2000, n.274 (Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma dell’articolo 14 della legge 24 novembre 1999, n. 468), nella parte in cui non prevede che, «Se il condannato lo richiede, il giudice può ammetterlo a svolgere il lavoro di pubblica utilità fuori dall’ambito della provincia in cui risiede
Sentenza 179/2013 Giudizio Presidente GALLO – Redattore CRISCUOLO Camera di Consiglio del 05/06/2013 Decisione del 01/07/2013 Deposito del 05/07/2013 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 54 del decreto legislativo 28/08/2000, n. 274. Massime: Atti decisi: ordd. 291/2012; 37/2013 SENTENZA N. 179 ANNO 2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 5 luglio 2013 n. 28808. Il coordinatore per la sicurezza del cantiere deve non solo informare dei rischi ma anche esercitare un controllo effettivo e continuo sul lavoro degli operai delle diverse ditte
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 5 luglio 2013 n. 28808[1] Presidente dott. Claudio D’Isa In tema di prevenzione antinfortunistica, al coordinatore per la sicurezza dei lavori non è assegnato esclusivamente il compito di organizzare il lavoro tra le diverse imprese operanti nello stesso cantiere, bensì anche quello di vigilare sulla...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 27898 del 26 giugno 2013. In tema di evasione delle imposte ed omissione IVA, legittima la confisca per equivalente di una “piccola” S.r.l.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 27898 del 26 giugno 2013 Svolgimento del processo 1. Vicenda processuale e provvedimento impugnato – Si procede, nei confronti dei ricorrenti per più violazioni degli artt. 3 e 10 ter, nonchè del D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 8, per avere – G. G., in proprio e...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 5 luglio 2013 n. 28810. Per la guida senza patente non scatta alcune attenuante per gli incensurati
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 5 luglio 2013 n. 28810[1] Presidente dott. Claudio D’Isa L’evidente violazione di legge in cui è incorso il giudice a quo nel riscontrare la sussistenza di circostanze attenuanti generiche in ragione della sola assenza di precedenti condanne per altri reati da parte dell’imputato, impone il...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 luglio 2013 n. 28843. La decorrenza dei dieci giorni per l’impugnativa da parte del Pm del provvedimento cautelare emesso dal Gip inizia dalla comunicazione del provvedimento all’ufficio della procura
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 luglio 2013 n. 28843[1] Nell’ipotesi in cui il GIP, corrispondendo ad istanza cautelare di natura personale del Pm, accolga parzialmente la richiesta, rigettandola in parte, la comunicazione del provvedimento all’ufficio di Procura nelle forme di cui al co. 2 dell’art. 153 cpp., mediante consegna...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 27775 del 25 giugno 2013. Paziente cade dal dispositivo solleva malati, responsabili progettista e manutentore
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 27775 del 25 giugno 2013 Ritenuto in fatto Il Tribunale di Torino, con sentenza in data 20.12.2010, dichiarava S.A. e V.A.R., rispettivamente nelle qualità di direttore tecnico dell’azienda produttrice Sanix s.r.l. progettista dell’apparecchiatura solleva malati Rosa e di legale rappresentante dell’Officina Ortopedica Ferrero s.r.l., responsabili per il...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 28 giugno 2013, n. 28243. Nei reati contro il patrimonio, la circostanza attenuante comune del danno di speciale tenuità, di cui al n. 4 dell’art. 62 c.p. può applicarsi anche al delitto tentato
La massima Nei reati contro il patrimonio, la circostanza attenuante comune del danno di speciale tenuità, di cui al n. 4 dell’art. 62 c.p. può applicarsi anche al delitto tentato, sempre che la sussistenza della attenuante in questione sia desumibile con certezza dalle modalità del fatto, in base a un preciso giudizio ipotetico che, stimando...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 luglio 2013 n. 28730. Per integrare il reato, previsto dall’articolo 291 del codice penale, è sufficiente una manifestazione generica di vilipendio alla nazione, da intendersi come comunità avente la stessa origine territoriale, storia, lingua e cultura, effettuata pubblicamente
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 luglio 2013 n. 28730[1] Il diritto di manifestare il proprio pensiero in qualsiasi modo non può trascendere in offese grossolane e brutali prive di alcuna correlazione con una critica obiettiva: per integrare il reato, previsto dall’articolo 291 del codice penale, è sufficiente una manifestazione...