In caso di revoca di misura di sicurezza patrimoniale di una societa’, le spese di gestione – compreso il compenso percepito dall’organo amministrativo societario – gravano sulla societa’ e non sono suscettibili di rimborso dopo il dissequestro.
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In caso di revoca di misura di sicurezza patrimoniale di una societa’, le spese di gestione – compreso il compenso percepito dall’organo amministrativo societario – gravano sulla societa’ e non sono suscettibili di rimborso dopo il dissequestro.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 31 maggio 2018, n. 24663. La massima estrapolata: In caso di revoca di misura di sicurezza patrimoniale di una societa’, le spese di gestione – compreso il compenso percepito dall’organo amministrativo societario – gravano sulla societa’ e non sono suscettibili di rimborso dopo il dissequestro. Sentenza 31 maggio...

Non è automatica l’espulsione dello straniero condannato per detenzione di stupefacenti, ma è obbligatoria se se ne accerta la pericolosità a seguito del giudizio di cognizione sul punto che il giudice è tenuto ad effettuare.
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Non è automatica l’espulsione dello straniero condannato per detenzione di stupefacenti, ma è obbligatoria se se ne accerta la pericolosità a seguito del giudizio di cognizione sul punto che il giudice è tenuto ad effettuare.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 1 giugno 2018, n. 24743. La massima estrapolata: Non è automatica l’espulsione dello straniero condannato per detenzione di stupefacenti, ma è obbligatoria se se ne accerta la pericolosità a seguito del giudizio di cognizione sul punto che il giudice è tenuto ad effettuare. Sentenza 1 giugno 2018, n....

Inutilizzabili i brogliacci delle intercettazioni se non in giudizio abbreviato o col consenso della difesa.
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Inutilizzabili i brogliacci delle intercettazioni se non in giudizio abbreviato o col consenso della difesa.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 1 giugno 2018, n. 24744. Sentenza 1 giugno 2018, n. 24744 Data udienza 28 marzo 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETRUZZELLIS Anna – Presidente Dott. GIANESINI Maurizio – Consigliere Dott. COSTANZO...

La continuazione fallimentare per pluralità di fatti bancarottieri è aggravante che mantiene distinti ontologicamente i singoli fatti.
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La continuazione fallimentare per pluralità di fatti bancarottieri è aggravante che mantiene distinti ontologicamente i singoli fatti.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 1 giugno 2018, n. 24752. La massima estrapolata La continuazione fallimentare per pluralità di fatti bancarottieri è aggravante che mantiene distinti ontologicamente i singoli fatti. L’elemento soggettivo della bancarotta distrattiva sta nella semplice coscienza di imprimere una destinazione diversa dalla garanzia delle obbligazioni contratte. Sentenza 1 giugno 2018,...

Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 517 del codice di procedura penale, nella parte in cui, in seguito alla nuova contestazione di una circostanza aggravante, non prevede la facoltà dell’imputato di richiedere al giudice del dibattimento la sospensione del procedimento con messa alla prova.
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Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 517 del codice di procedura penale, nella parte in cui, in seguito alla nuova contestazione di una circostanza aggravante, non prevede la facoltà dell’imputato di richiedere al giudice del dibattimento la sospensione del procedimento con messa alla prova.

Corte Costituzionale, Sentenza 5 luglio 2018, n. 141. La massima estrapolata Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 517 del codice di procedura penale, nella parte in cui, in seguito alla nuova contestazione di una circostanza aggravante, non prevede la facoltà dell’imputato di richiedere al giudice del dibattimento la sospensione del procedimento con messa alla prova. Sentenza 141/2018...

Il delitto di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti
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Il delitto di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 12 giugno 2018, n. 26925. Le massime estrapolate: Integra il delitto di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti la condotta del soggetto acquirente di droga che, in presenza di un vincolo durevole che lo accomuni con il fornitore, riceve in via continuativa la...

E’ configurabile il tentativo di rapina impropria nel caso in cui l’agente, dopo aver compiuto atti idonei alla sottrazione della cosa altrui, non portati a compimento per cause indipendenti dalla propria volonta’, adoperi violenza o minaccia per assicurarsi l’impunita’.
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E’ configurabile il tentativo di rapina impropria nel caso in cui l’agente, dopo aver compiuto atti idonei alla sottrazione della cosa altrui, non portati a compimento per cause indipendenti dalla propria volonta’, adoperi violenza o minaccia per assicurarsi l’impunita’.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 13 giugno 2018, n. 26932. Le massime estrapolate: E’ configurabile il tentativo di rapina impropria nel caso in cui l’agente, dopo aver compiuto atti idonei alla sottrazione della cosa altrui, non portati a compimento per cause indipendenti dalla propria volonta’, adoperi violenza o minaccia per assicurarsi l’impunita’. Combinando...

In tema di ricettazione di moduli di assegni in bianco
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In tema di ricettazione di moduli di assegni in bianco

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 13 giugno 2018, n. 26938. La massima estrapolata: In tema di ricettazione di moduli di assegni in bianco, a causa dell’intrinseca pericolosita’ della condotta e della potenzialita’ del danno grave derivante dalla loro circolazione, va esclusa l’ipotesi lieve di cui capoverso dell’articolo 648 c.p., in quanto oggettivamente e...

L’accettazione della remissione di querela, ritualmente avvenuta, rende il motivo di ricorso privo di interesse, ai sensi dell’articolo 591 c.p.p., comma 1, lettera a).
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L’accettazione della remissione di querela, ritualmente avvenuta, rende il motivo di ricorso privo di interesse, ai sensi dell’articolo 591 c.p.p., comma 1, lettera a).

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 13 giugno 2018, n. 27134. La massima estrapolata: L’accettazione della remissione di querela, ritualmente avvenuta, rende il motivo di ricorso privo di interesse, ai sensi dell’articolo 591 c.p.p., comma 1, lettera a). Il riconoscimento del diritto al gravame e’ subordinato alla presenza di un interesse immediato, concreto ed...

Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 58-quater, comma 4, della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull’ordinamento penitenziario e sull’esecuzione delle misure privative e limitative della libertà)
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Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 58-quater, comma 4, della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull’ordinamento penitenziario e sull’esecuzione delle misure privative e limitative della libertà)

Corte Costituzionale, Sentenza 11 luglio 2018, n. 149. Le massime estrapolate: 1) dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 58-quater, comma 4, della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull’ordinamento penitenziario e sull’esecuzione delle misure privative e limitative della libertà), nella parte in cui si applica ai condannati all’ergastolo per il delitto di cui all’art. 630 del...