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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 9 novembre 2012, n. 19533. Intercapedine sotterranea di proprietà del Comune, ripartizione delle spese tra i condomini in assenza di regolamento

  Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 9 novembre 2012, n. 19533 Ritenuto in fatto 1. – Accogliendo la domanda proposta da B.M.P. in Be. e T.G. in B. , proprietarie di un’autorimessa al piano interrato del condominio (…) , il Tribunale di Piacenza, con sentenza in data 23 luglio 2002 resa nel...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 novembre 2012, n. 19605. In tema di opposizione a decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo emesso ai sensi dell’art. 63 disp. att. cod. civ. per la riscossione dei contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall’assemblea, il condomino opponente non può far valere questioni attinenti alla validità della delibera condominiale ma solo questioni riguardanti l’efficacia della medesima

  La massima In tema di opposizione a decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo emesso ai sensi dell’art. 63 disp. att. cod. civ. per la riscossione dei contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall’assemblea, il condomino opponente non può far valere questioni attinenti alla validità della delibera condominiale ma solo questioni riguardanti l’efficacia della medesima....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 18596 del 29 ottobre 2012. Per l’appartamento occupato dal portiere è necessario un contratto di locazione

  Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 18596 del 29 ottobre 2012 Svolgimento del processo La spa Impresa N. Fratelli Costruzioni Generali citava innanzi al Tribunale di Imperia, con atto notificato nell’ottobre 1994, il Condominio (omissis) di Cervo Ligure, assumendo di aver acquistato, a seguito di incanto, nel febbraio 1992, dall’eredità beneficiata dell’ing....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 13 settembre 2012, n.15334. L’utilizzazione, da parte dei condomini di uno stabile, di un’area condominiale ai fini di parcheggio, non è tutelabile mediante l’azione di reintegrazione del possesso di servitù, avverso colui che l’abbia recintata nell’asserita qualità di proprietario.

  Le massime In tema di possesso, l’utilizzazione, da parte dei condomini di uno stabile, di un’area condominiale ai fini di parcheggio, non è tutelabile con l’azione di reintegrazione del possesso di servitù, nei confronti di colui che – come nel caso di specie – l’abbia recintata nella asserita qualità di proprietario. Per l’esperimento dell’azione...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 ottobre 2012, n. 18492. La qualifica di custode (e non portiere) incaricato al ritiro induce a ritenere, in difetto di prova contraria, che il ricevente si sia qualificato come addetto all’ufficio del condominio e non come portiere dell’intero stabile

Nella ipotesi in cui il portiere di un condominio riceva la notifica della copia di un atto qualificandosi come “incaricato al ritiro”, senza alcun riferimento alle funzioni connesse all’incarico afferente al portierato, ricorre la presunzione legale della qualità dichiarata, la quale per essere vinta abbisogna di rigorosa prova contraria da parte del destinatario, in difetto...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 ottobre 2012, n. 18052. Regole interpretative per il regolamento condominiale

    Le massime 1. Nell’interpretazione di un regolamento condominiale  il giudice di merito deve ricercare la comune intenzione delle parti attraverso, innanzitutto, il senso letterale delle parole adoperate.   2. Ai fini della ricerca della comune intenzione dei contraenti, il principale strumento è rappresentato dal senso letterale delle parole e delle espressioni utilizzate nel...

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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza n. 05128 del 28 settembre 2012. Se non si ottiene l’autorizzazione del condominio non si puo’ ottenere il permesso a costruire

Consiglio di Stato Sezione VI Sentenza n. 05128 del 28 settembre 2012 N. 05128/2012 REG.PROV.COLL. N. 07591/2008 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 7591 del 2008, proposto da*** contro*** per la riforma della...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 ottobre 2012, n. 17035. I condomini si possano opporre a che il proprietario dell’ultimo piano dell’edificio elevi nuovi piani che alterino il decoro architettonico, sempre che non risulti altrimenti dal titolo, e tale diritto ben può essere esercitato anche dopo che la soprelevazione sia stata effettuata, con facoltà di domandare, in questa seconda ipotesi, la riduzione in pristino ed il risarcimento del danno

    La massima I condomini si possano opporre a che il proprietario dell’ultimo piano dell’edificio elevi nuovi piani che alterino il decoro architettonico, sempre che non risulti altrimenti dal titolo, e tale diritto ben può essere esercitato anche dopo che la soprelevazione sia stata effettuata, con facoltà di domandare, in questa seconda ipotesi, la...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 11 luglio 2012, n. 11757. Quando oggetto dell’impugnazione non è la tabella millesimale, ma la delibera che modifica la tabella medesima, non sussiste la necessità di integrare il contraddittorio nei confronti di tutti i partecipanti, essendo l’amministratore del condominio legittimato a resistere contro l’impugnazione delle delibere assembleari

La massima Quando oggetto dell’impugnazione non è la tabella millesimale, ma la delibera che modifica la tabella medesima, non sussiste la necessità di integrare il contraddittorio nei confronti di tutti i partecipanti, essendo l’amministratore del condominio legittimato a resistere contro l’impugnazione delle delibere assembleari SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 11 luglio 2012,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 ottobre 2012, n. 16901. Ai sensi dell’art. 1131 secondo comma cod. civ., la legittimazione passiva dell’amministratore del condominio a resistere in giudizio, esclusiva o concorrente con quella dei condomini, non incontra limiti e sussiste anche in ordine alle azioni di natura reale relative alle parti comuni dell’edificio, promosse contro il condominio da terzi o anche dal singolo condomino

La massima Ai sensi dell’art. 1131 secondo comma cod. civ., la legittimazione passiva dell’amministratore del condominio a resistere in giudizio, esclusiva o concorrente con quella dei condomini, non incontra limiti e sussiste anche in ordine alle azioni di natura reale relative alle parti comuni dell’edificio, promosse contro il condominio da terzi o anche dal singolo...