Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 26 luglio 2016, n. 3375
Articolo

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 26 luglio 2016, n. 3375

Consiglio di Stato sezione V sentenza 26 luglio 2016, n. 3375 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1984 del 2016, proposto da: Srl Me., rappresentata e difesa dall’avv. Ma. Ma., con domicilio eletto presso...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 26 luglio 2016, n. 3387
Articolo

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 26 luglio 2016, n. 3387

Il riconoscimento di un ente come pubblico avviene in base al presupposto organizzativo, e cioè che un ente pubblico può essere istituito o riconosciuto soltanto da una legge (l. 20 marzo 1975, n. 70), e sulla base di presupposti sostanziali, tra i quali il potere di controllo da parte dello Stato o enti territoriali, il...

Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 27 luglio 2016, n. 17
Articolo

Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 27 luglio 2016, n. 17

Il silenzio assenso previsto dall’art. 13, commi 1 e 4, della legge n. 394 del 1991 non è stato implicitamente abrogato a seguito dell’entrata in vigore della legge n. 80 del 2005, che, nell’innovare l’art. 20 della legge n. 241 del 1990, ha escluso che l’istituto generale del silenzio-assenso possa trovare applicazione in materia di...

Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 27 luglio 2016, n. 20
Articolo

Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 27 luglio 2016, n. 20

Per le gare bandite anteriormente all’entrata in vigore del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, nelle ipotesi in cui l’obbligo di indicazione separata dei costi di sicurezza aziendale non sia stato specificato dalla legge di gara, e non sia in contestazione che dal punto di vista sostanziale l’offerta rispetti i costi minimi di sicurezza...

Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 27 luglio 2016, n. 21
Articolo

Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 27 luglio 2016, n. 21

Non costituisce motivo di revocazione per omessa pronuncia il fatto che il giudice, nell’esaminare la domanda di parte, non si sia espressamente pronunciato su tutte le argomentazioni poste dalla parte medesima a sostegno delle proprie conclusioni Consiglio di Stato sezione adunanza plenaria sentenza 27 luglio 2016, n. 21 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 27 luglio 2016, n. 22
Articolo

Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 27 luglio 2016, n. 22

Gli artt.119 e 120 del c.p.a. sono applicabili alle procedure di affidamento di servizi in concessione Dev’essere concesso il beneficio della rimessione in termini per errore scusabile, ai sensi dell’art. 37 del c.p.a., in favore dell’impresa ricorrente che ha notificato il ricorso avverso l’affidamento di una concessione dopo la scadenza del termine di decadenza di...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 19 luglio 2016, n. 3206
Articolo

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 19 luglio 2016, n. 3206

La pubblica amministrazione, nelle gare di appalto bandite con il criterio del prezzo più basso, non può sottoporre le offerte a verifiche e prove non previste, e non può dare valutazioni tecniche sulle qualità dei prodotti   Consiglio di Stato sezione III sentenza 19 luglio 2016, n. 3206   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 20 luglio 2016, n. 3246
Articolo

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 20 luglio 2016, n. 3246

Se un terreno è stato utilizzato per definire gli standard di un piano di lottizzazione, questo terreno non può essere conteggiato per una successiva edificazione. La sentenza ha motivato che una volta che sono state realizzate le previste volumetrie, non è possibile argomentare – al fine di sostenere la tesi della successiva edificazione – che...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 20 luglio 2016, n. 3275
Articolo

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 20 luglio 2016, n. 3275

L’art. 75 del d.p.r. n. 445 del 2000, richiamato dall’art. 38, comma 2, del d.lgs. n. 163 del 2006, stabilisce che la non veridicità della dichiarazione sostitutiva comporta la decadenza dai benefici eventualmente conseguiti, senza che tale norma lasci alcun margine di discrezionalità all’Amministrazione; ciò senza contare che l’interessata era stata preventivamente edotta della necessità...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 luglio 2016, n. 14188
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 luglio 2016, n. 14188

Nei contratti stipulati con la p.a., l’effetto vincolante dell’aggiudicazione si ha dopo l’approvazione ministeriale, ai sensi dell’art. 19 del r.d. 18 novembre 1923, n. 2440. La sentenza ha precisato che l’approvazione ministeriale deve essere adottata nelle forme solenni stabilite dalla legge,e e non può desumersi dalla condotta dell’amministrazione Suprema Corte di Cassazione sezione I civile...