L’Amministrazione dispone di una discrezionalità ben ampia in ordine alla scelta se procedere a verifica facoltativa della congruità dell’offerta
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L’Amministrazione dispone di una discrezionalità ben ampia in ordine alla scelta se procedere a verifica facoltativa della congruità dell’offerta

Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 17 settembre 2018, n. 5423. La massima estrapolata: L’Amministrazione dispone di una discrezionalità ben ampia in ordine alla scelta se procedere a verifica facoltativa della congruità dell’offerta, il cui esercizio, o mancato esercizio, non necessita di una particolare motivazione e può essere sindacato solo in caso di macroscopica irragionevolezza...

La penalità di mora di cui all’art. 114, comma 4, lett. e), cod. proc. amm.
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La penalità di mora di cui all’art. 114, comma 4, lett. e), cod. proc. amm.

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 12 settembre 2018, n. 5345. La massima estrapolata: La penalità di mora di cui all’art. 114, comma 4, lett. e), cod. proc. amm., rappresenta una misura coercitiva indiretta a carattere pecuniario, inquadrabile nell’ambito delle pene private o delle sanzioni civili indirette, che mira a vincere la resistenza del debitore,...

Qualora la costituzione di un rapporto di impiego sia stata ritardata a causa dell’illegittima esclusione dalla procedura di assunzione
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Qualora la costituzione di un rapporto di impiego sia stata ritardata a causa dell’illegittima esclusione dalla procedura di assunzione

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 12 settembre 2018, n. 5350. La massima estrapolata: Qualora la costituzione di un rapporto di impiego sia stata ritardata a causa dell’illegittima esclusione dalla procedura di assunzione, ai fini economici, non può riconoscersi il diritto alla corresponsione delle retribuzioni relative al periodo di ritardo nell’assunzione, in quanto manca il...

Allorquando una concessione edilizia sia stata ottenuta dall’interessato in base ad una falsa o comunque erronea rappresentazione della realtà materiale
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Allorquando una concessione edilizia sia stata ottenuta dall’interessato in base ad una falsa o comunque erronea rappresentazione della realtà materiale

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 14 settembre 2018, n. 5408. La massima estrapolata: Allorquando una concessione edilizia sia stata ottenuta dall’interessato in base ad una falsa o comunque erronea rappresentazione della realtà materiale, è consentito all’Amministrazione di esercitare il proprio potere di autotutela ritirando l’atto stesso, senza necessità di esternare alcuna particolare ragione di...

Il vizio di ultrapetizione o extrapetizione qualora il Giudice renda la pronuncia richiesta in base a un’autonoma qualificazione giuridica dei fatti allegati
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Il vizio di ultrapetizione o extrapetizione qualora il Giudice renda la pronuncia richiesta in base a un’autonoma qualificazione giuridica dei fatti allegati

Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 12 settembre 2018, n. 5337. La massima estrapolata: Il vizio di ultrapetizione o extrapetizione qualora il Giudice renda la pronuncia richiesta in base a un’autonoma qualificazione giuridica dei fatti allegati, ad argomentazioni giuridiche diverse ovvero a una diversa valutazione delle prove, essendo il Giudice libero di individuare l’esatta natura...

Le previsioni del bando di gara che non rivestano portata escludente
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Le previsioni del bando di gara che non rivestano portata escludente

Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 12 settembre 2018, n. 5336. La massima estrapolata: Le previsioni del bando di gara che non rivestano portata escludente devono essere contestaate unitamente al provvedimento lesivo e possono essere impugnate unicamente dall’operatore economico che abbia partecipato alla gara o manifestato formalmente il proprio interesse alla procedura. Sentenza 12 settembre...

Allo scopo di stabilire se un atto amministrativo sia meramente confermativo o di conferma in senso proprio
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Allo scopo di stabilire se un atto amministrativo sia meramente confermativo o di conferma in senso proprio

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 12 settembre 2018, n. 5341. La massima estrapolata: Allo scopo di stabilire se un atto amministrativo sia meramente confermativo (e perciò non impugnabile) o di conferma in senso proprio (e, quindi, autonomamente lesivo e da impugnarsi nei termini), occorre verificare se l’atto successivo sia stato adottato o meno senza...

In materia edilizia, la vicinitas, ossia l’esistenza di uno stabile collegamento con il terreno interessato dall’intervento edilizio
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In materia edilizia, la vicinitas, ossia l’esistenza di uno stabile collegamento con il terreno interessato dall’intervento edilizio

Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 10 settembre 2018, n. 5307. La massima estrapolata: In materia edilizia, la vicinitas, ossia l’esistenza di uno stabile collegamento con il terreno interessato dall’intervento edilizio, è circostanza sufficiente a comprovare la sussistenza sia della legittimazione che dell’interesse a ricorrere, senza che sia necessario al ricorrente allegare e provare di...

Il provvedimento di accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione e quello successivo d’acquisizione gratuita delle opere abusive e dell’area di sedime al patrimonio comunale
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Il provvedimento di accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione e quello successivo d’acquisizione gratuita delle opere abusive e dell’area di sedime al patrimonio comunale

Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 10 settembre 2018, n. 5308. La massima estrapolata: Il provvedimento di accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione e quello successivo d’acquisizione gratuita delle opere abusive e dell’area di sedime al patrimonio comunale, si giustappongono nel procedimento sanzionatorio in rapporto di consequenzialità all’ingiunzione di demolizione: essendo soggetti a caducazione automatica in...

Non serve l’apposizione di un formale vincolo storico o paesaggistico per tutelare il tradizionale valore culturale e ambientale dei piccoli Comuni italiani dall’installazione selvaggia delle antenne per la telefonia mobile
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Non serve l’apposizione di un formale vincolo storico o paesaggistico per tutelare il tradizionale valore culturale e ambientale dei piccoli Comuni italiani dall’installazione selvaggia delle antenne per la telefonia mobile

Consiglio di Stato, sezione terza, Sentenza 10 settembre 2018, n. 5311. La massima estrapolata: Non serve l’apposizione di un formale vincolo storico o paesaggistico per tutelare il tradizionale valore culturale e ambientale dei piccoli Comuni italiani dall’installazione selvaggia delle antenne per la telefonia mobile, perché il valore di utilità pubblica della tutela del patrimonio storico,...