Ai fini dell’integrazione del delitto di autoriciclaggio è necessario che la condotta sia dotata di particolare capacità dissimulatoria
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Ai fini dell’integrazione del delitto di autoriciclaggio è necessario che la condotta sia dotata di particolare capacità dissimulatoria

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 7 giugno 2018, n. 25979. La massima estrapolata: Ai fini dell’integrazione del delitto di autoriciclaggio è necessario che la condotta sia dotata di particolare capacità dissimulatoria, sia cioè idonea a provare che l’autore del delitto presupposto abbia effettivamente voluto attuare un impiego finalizzato ad occultare l’origine illecita del...

Ai fini della configurabilità del reato di oltraggio di cui all’art. 341-bis c.p. è sufficiente che le espressioni offensive rivolte al pubblico ufficiale possano essere udite dai presenti
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Ai fini della configurabilità del reato di oltraggio di cui all’art. 341-bis c.p. è sufficiente che le espressioni offensive rivolte al pubblico ufficiale possano essere udite dai presenti

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 7 giugno 2018, n. 26028. La massima estrapolata: Ai fini della configurabilità del reato di oltraggio di cui all’art. 341-bis c.p. è sufficiente che le espressioni offensive rivolte al pubblico ufficiale possano essere udite dai presenti, poiché già questa potenzialità costituisce un aggravio psicologico che può compromettere la...

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Legittimo sequestro preventivo tramite oscuramento della pagine Fb per gli indagati per diffamazione.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 15 maggio 2018, n. 21521. La massima estrapolata: Legittimo sequestro preventivo tramite oscuramento della pagine Fb per gli indagati per diffamazione. Le forme di comunicazione telematica – blog ecc – pur rientrando nell’articolo 21 Costituzione non godono delle garanzie costituzionali previste per la stampa. Sentenza 15 maggio 2018,...

Legittima la riqualificazione dell’originaria imputazione di bancarotta preferenziale in fraudolenta per l’amministratore che il giorno del fallimento paghi un debito personale con soldi dell’azienda.
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Legittima la riqualificazione dell’originaria imputazione di bancarotta preferenziale in fraudolenta per l’amministratore che il giorno del fallimento paghi un debito personale con soldi dell’azienda.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 11 maggio 2018, n. 21129. La massima estrapolata: Legittima la riqualificazione dell’originaria imputazione di bancarotta preferenziale in fraudolenta per l’amministratore che il giorno del fallimento paghi un debito personale con soldi dell’azienda. Sentenza 11 maggio 2018, n. 21129 Data udienza 1 marzo 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Ai fini della sussistenza dell’elemento soggettivo del delitto di diffamazione
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Ai fini della sussistenza dell’elemento soggettivo del delitto di diffamazione

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 11 maggio 2018, n. 21133. La massima estrapolata: Ai fini della sussistenza dell’elemento soggettivo del delitto di diffamazione, non si richiede che sussista l”animus iniurandi vel diffamandi”, essendo sufficiente il dolo generico, che può anche assumere la forma del dolo eventuale, in quanto è sufficiente che l’agente, consapevolmente,...

Al fine della dimostrazione della assoluta impossibilita’ di provvedere ai pagamenti omessi, occorre l’allegazione e la prova della non addebitabilita’ all’imputato della crisi economica che ha investito l’impresa
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Al fine della dimostrazione della assoluta impossibilita’ di provvedere ai pagamenti omessi, occorre l’allegazione e la prova della non addebitabilita’ all’imputato della crisi economica che ha investito l’impresa

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 14 maggio 2018, n. 21270. Le massime estrapolate: Al fine della dimostrazione della assoluta impossibilita’ di provvedere ai pagamenti omessi, occorre l’allegazione e la prova della non addebitabilita’ all’imputato della crisi economica che ha investito l’impresa e della impossibilita’ di fronteggiare la crisi di liquidita’ che ne sia...

È possibile proporre più istanze separate di sanatoria se per effetto del frazionamento vi sono più titolari.
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È possibile proporre più istanze separate di sanatoria se per effetto del frazionamento vi sono più titolari.

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 14 maggio 2018, n. 21284. La massima estrapolata: È possibile proporre più istanze separate di sanatoria se per effetto del frazionamento vi sono più titolari. Sentenza 14 maggio 2018, n. 21284 Data udienza 5 aprile 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

A seguito di abolitio criminis il giudice non può pronunciarsi sul danno da reato
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A seguito di abolitio criminis il giudice non può pronunciarsi sul danno da reato

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 11 maggio 2018, n. 21102. La massima estrapolata: In caso di condanna o decreto irrevocabili, relativi ad un reato successivamente abrogato e qualificato come illecito civile ai sensi del Decreto Legislativo 15 gennaio 2016, n. 7, il giudice dell’esecuzione revoca il provvedimento perche’ il fatto non e’ piu’...

Ai fini della configurabilità del reato di diffamazione, la reputazione non si identifica con la considerazione che ciascuno ha di sè o con il semplice amor proprio, ma con il senso della dignità personale in conformità all’opinione del gruppo sociale, secondo il particolare contesto storico.
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Ai fini della configurabilità del reato di diffamazione, la reputazione non si identifica con la considerazione che ciascuno ha di sè o con il semplice amor proprio, ma con il senso della dignità personale in conformità all’opinione del gruppo sociale, secondo il particolare contesto storico.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 11 maggio 2018, n. 21128. La massima estrapolata: Ai fini della configurabilità del reato di diffamazione, la reputazione non si identifica con la considerazione che ciascuno ha di sè o con il semplice amor proprio, ma con il senso della dignità personale in conformità all’opinione del gruppo sociale,...

Oggetto del precetto penale e’ la semplice omissione della presentazione della dichiarazione da parte del soggetto che vi e’ tenuto, al fine di evadere l’imposta, senza che assuma alcuna rilevanza la dimostrazione della produzione di un effettivo danno economico per l’amministrazione finanziaria.
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Oggetto del precetto penale e’ la semplice omissione della presentazione della dichiarazione da parte del soggetto che vi e’ tenuto, al fine di evadere l’imposta, senza che assuma alcuna rilevanza la dimostrazione della produzione di un effettivo danno economico per l’amministrazione finanziaria.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 11 maggio 2018, n. 20856. La massima estrapolata: Oggetto del precetto penale e’ la semplice omissione della presentazione della dichiarazione da parte del soggetto che vi e’ tenuto, al fine di evadere l’imposta, senza che assuma alcuna rilevanza la dimostrazione della produzione di un effettivo danno economico per...