L’errore sulle generalità del convenuto o dell’appellato non comporta la nullità
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L’errore sulle generalità del convenuto o dell’appellato non comporta la nullità

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|10 luglio 2023| n. 19473. L’errore sulle generalità del convenuto o dell’appellato non comporta la nullità L’errore sulle generalità del convenuto o dell’appellato, contenuto nella citazione nel giudizio di primo o secondo grado e nelle rispettive relate di notificazione della medesima, non comporta la nullità di nessuno dei due atti, qualora...

Pluralità di rapporti obbligatori e l’imputazione
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Pluralità di rapporti obbligatori e l’imputazione

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|11 luglio 2023| n. 19721. Pluralità di rapporti obbligatori e l’imputazione In presenza di una pluralità di rapporti obbligatori, se il debitore non si avvale della facoltà di dichiarare quale debito intenda soddisfare, la scelta spetta, ex art. 1195 Cc, al creditore, il quale può dichiarare di imputare il pagamento ad...

Tredicesima e quattordicesima assoggettate alla prescrizione presuntiva di tre anni
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Tredicesima e quattordicesima assoggettate alla prescrizione presuntiva di tre anni

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|11 luglio 2023| n. 19649. Tredicesima e quattordicesima assoggettate alla prescrizione presuntiva di tre anni La norma prevista dall’articolo 2955, n. 2, del Cc prevede che si prescrive presuntivamente in un anno solo il diritto dei prestatori di lavoro alle “retribuzioni corrisposte a periodi non superiori al mese”: non anche, quindi,...

Violazione dei canoni legali d’ermeneutica contrattuale
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Violazione dei canoni legali d’ermeneutica contrattuale

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|11 luglio 2023| n. 19620. Violazione dei canoni legali d’ermeneutica contrattuale L’opera dell’interprete mira a determinare una realtà storica ed obiettiva, ossia la volontà delle parti espressa nel contratto, e pertanto costituisce accertamento in fatto istituzionalmente riservato al giudice del merito, censurabile in sede di legittimità soltanto per violazione dei canoni...

La responsabilità precontrattuale nei limiti del cosiddetto interesse negativo
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La responsabilità precontrattuale nei limiti del cosiddetto interesse negativo

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 luglio 2023| n. 19202. La responsabilità precontrattuale nei limiti del cosiddetto interesse negativo La responsabilità precontrattuale prevista dall’art. 1337 cod. civ., coprendo nei limiti del cosiddetto interesse negativo, tutte le conseguenze immediate e dirette della violazione del dovere di comportarsi secondo buona fede nella fase preparatoria del contratto, secondo i...

Una volta ritenuta l’unitarietà della dichiarazione pur se contenuta in più fogli dei quali solo l’ultimo firmato
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Una volta ritenuta l’unitarietà della dichiarazione pur se contenuta in più fogli dei quali solo l’ultimo firmato

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 luglio 2023| n. 19147. Una volta ritenuta l’unitarietà della dichiarazione pur se contenuta in più fogli dei quali solo l’ultimo firmato Una volta ritenuta l’unitarietà della dichiarazione, pur se contenuta in più fogli dei quali solo l’ultimo firmato, la scrittura privata deve ritenersi valida ed efficace nel suo complesso, poiché...

Costruzione abusiva con successiva istanza di condono ed il valore reale di mercato
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Costruzione abusiva con successiva istanza di condono ed il valore reale di mercato

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 luglio 2023| n. 19144. Costruzione abusiva con successiva istanza di condono ed il valore reale di mercato Ove si tratti di immobile costruito abusivamente, ed in relazione al quale sia stata successivamente avanzata istanza di condono edilizio, ai fini della determinazione della condizione urbanistica dello stesso, necessaria per stabilirne il...

La motivazione «per relationem» della sentenza pronunciata in sede di gravame
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La motivazione «per relationem» della sentenza pronunciata in sede di gravame

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 luglio 2023| n. 19161. La motivazione «per relationem» della sentenza pronunciata in sede di gravame La motivazione «per relationem» della sentenza pronunciata in sede di gravame è legittima unicamente se e in quanto il giudice d’appello, facendo propri gli argomenti del primo giudice, esprima, sia pure in modo conciso, le...

Poteri istruttori del giudice e l’emanazione di ordine di esibizione
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Poteri istruttori del giudice e l’emanazione di ordine di esibizione

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 luglio 2023| n. 19164. Poteri istruttori del giudice e l’emanazione di ordine di esibizione In tema di poteri istruttori del giudice, l’emanazione di ordine di esibizione è discrezionale e la valutazione di indispensabilità non deve essere neppure esplicitata; ne consegue che il relativo esercizio è svincolato da ogni onere di...

L’anomalia motivazionale denunciabile in sede di legittimità
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L’anomalia motivazionale denunciabile in sede di legittimità

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 luglio 2023| n. 19227. L’anomalia motivazionale denunciabile in sede di legittimità L’anomalia motivazionale denunciabile in sede di legittimità quale violazione di legge costituzionalmente rilevante si riferisce all’esistenza della motivazione in sé, prescindendo dal confronto con le risultanze processuali, e si concreta nelle seguenti ipotesi: mancanza assoluta di motivi sotto l’aspetto...