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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 giugno 2012, n.8945. Cassetta di sicurezza; il mancato ricorso alle presunzioni di cui agli artt. 2727 e 2729 cod. civ., al fine di ritenere raggiunta la prova del danno, è da ritenere illegittimo, ove non venga adeguatamente motivato, trattandosi di danni dei quali è estremamente difficile, se non impossibile, fornire la prova storica.

La massima Qualora venga sottratto il contenuto di una cassetta di sicurezza, in presenza di una circostanziata denuncia alla polizia giudiziaria della natura, della qualità e del valore dei singoli oggetti trafugati, delle deposizioni testimoniali relative al fatto che gli oggetti erano custoditi in banca, ed in mancanza di ogni prova od indizio contrario, il...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 24 maggio 2012, n.8222. L’istanza rivolta ad ottenere la riduzione o la totale soppressione del diritto al contributo economico siano allegati sopravvenuti oneri familiari dell’obbligato, il giudice, ai fini dell’accoglimento della domanda, deve verificare se detta sopravvenienza determini un effettivo depauperamento delle sue sostanze

La massima Allorché a fondamento dell’istanza rivolta ad ottenere la riduzione o la totale soppressione del diritto al contributo economico siano allegati sopravvenuti oneri familiari dell’obbligato, il giudice, ai fini dell’accoglimento della domanda, deve verificare se detta sopravvenienza determini un effettivo depauperamento delle sue sostanze, mentre, ove sia dedotto il miglioramento delle condizioni economiche del...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 giugno 2012 n. 8927. L’assegno divorzile in virtù delle esigenze della prole aumenta con l’aumentare dell’età per cui si può chiedere la revisione dell’importo dell’assegno senza fornire la prova del maggiore aggravio di spese

Corte di cassazione – Sezione I civile – Sentenza 4 giugno 2012 n. 8927. L’assegno divorzile in virtù delle esigenze della prole aumenta con l’aumentare dell’età per cui si può chiedere la revisione dell’importo dell’assegno senza fornire la prova del maggiore aggravio di spese   Il testo integrale[1] Aprire il seguente collegamento Corte di Cassazione,...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 7166 del 10 maggio 2012. Non ammissibile allo stato passivo della società fallita il compenso del legale se l’attività professionale svolta manca del requisito dell’utilità per la massa dei creditori

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 7166 del 10 maggio 2012 Svolgimento del processo Con decreto emesso il 30 settembre – 11 ottobre 2010 il Tribunale di Vicenza rigettava l’opposizione allo stato passivo del fallimento Areamaglia s.r.l. in liquidazione proposta dall’avv. C. M., per ottenere l’ammissione in prededuzione del proprio credito per prestazioni...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 7041 del 9 maggio 2012. In tema di condominio per le azioni di natura personale legittimato passivo è chi detiene, anche senza alcun titolo, l’immobile

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 7041 del 9 maggio 2012 Svolgimento del processo La Corte di appello di Catanzaro, evocata su impugnazione di M.G. rimasto contumace in primo grado, ha confermato la decisione del Tribunale di Paola di accoglimento della domanda proposta dal Condominio (omissis) volta ad ottenere il rilascio di una...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 25 maggio 2012, n. 8374. Il solo fatto dell’adempimento da parte del debitore, della propria obbligazione pecuniaria con un altro sistema di pagamento (ovverossia di messa a disposizione del valore monetario spettante)- sistema che comunque assicuri ugualmente la disponibilità della somma dovuta – non legittima affatto il creditore a rifiutare il pagamento stesso essendo all’uopo necessario che il rifiuto sia sorretto anche da un giustificato motivo.

La massima Il solo fatto dell’adempimento da parte del debitore, della propria obbligazione pecuniaria con un altro sistema di pagamento (ovverossia di messa a disposizione del valore monetario spettante)- sistema che comunque assicuri ugualmente la disponibilità della somma dovuta – non legittima affatto il creditore a rifiutare il pagamento stesso essendo all’uopo necessario che il...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 28 maggio 2012, n. 8498. l nuovo amministratore di un condominio, se non autorizzato dai partecipanti alla comunione, non ha il potere di approvare incassi e spese condominiali risultanti dai prospetti sintetici consegnatigli dal precedente amministratore

La massima Il nuovo amministratore di un condominio, se non autorizzato dai partecipanti alla comunione, non ha il potere di approvare incassi e spese condominiali risultanti dai prospetti sintetici consegnatigli dal precedente amministratore e pertanto l’accettazione di tali documenti non costituisce prova idonea del debito nei confronti di quest’ultimo da parte dei condomini per l’importo...

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Corte di Cassazione, sezione VI, n. 8402 del 25 maggio 2012. Notifica tardiva cartella di pagamento condannata Equitalia alle spese processuali anche se non responsabile

  Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 8402 del 25 maggio 2012. Notifica tardiva cartella di pagamento condannata Equitalia alle spese processuali anche se non responsabile Il testo integrale Aprire il seguente collegamento   Corte di Cassazione, sezione VI, n. 8402 del 25 maggio 2012 Gli ermellini della Cassazione hanno precisato che …la parte...