Una variazione essenziale si manifesta nella realizzazione abusiva d’un ampliamento che, pur senza creare un organismo edilizio nuovo ed incompatibile col progetto assentito e con la sua essenza, ne altera la struttura e le dimensioni sì da apparire la dilatazione strutturale, funzionale e spaziale di quanto che invece sarebbe dovuto essere nella realtà
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Una variazione essenziale si manifesta nella realizzazione abusiva d’un ampliamento che, pur senza creare un organismo edilizio nuovo ed incompatibile col progetto assentito e con la sua essenza, ne altera la struttura e le dimensioni sì da apparire la dilatazione strutturale, funzionale e spaziale di quanto che invece sarebbe dovuto essere nella realtà

Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 4 giugno 2018, n. 3371. La massima estrapolata: Una variazione essenziale si manifesta nella realizzazione abusiva d’un ampliamento che, pur senza creare un organismo edilizio nuovo ed incompatibile col progetto assentito e con la sua essenza, ne altera la struttura e le dimensioni sì da apparire la dilatazione strutturale,...

Non e’ sufficiente il mero decorso del termine fissato in sentenza per provvedere affinche’ l’amministrazione perda il relativo potere
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Non e’ sufficiente il mero decorso del termine fissato in sentenza per provvedere affinche’ l’amministrazione perda il relativo potere

Consiglio di Stato, sezione quinta,Sentenza 5 giugno 2018, n. 3378. La massima estrapolata: Non e’ sufficiente il mero decorso del termine fissato in sentenza per provvedere affinche’ l’amministrazione perda il relativo potere, rimanendone invece titolare fintantoche’ il commissario ad acta non si sia insediato, in quanto soltanto all’atto del suo insediamento si verifica un definitivo...

L’autorizzazione del Questore, prevista dagli artt. 86 e 88 TULPS, ottenuta dall’esercente prima di intraprendere la sua attivita’ e’ posta a tutela di interessi diversi da quello della salute pubblica
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L’autorizzazione del Questore, prevista dagli artt. 86 e 88 TULPS, ottenuta dall’esercente prima di intraprendere la sua attivita’ e’ posta a tutela di interessi diversi da quello della salute pubblica

Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 5 giugno 2018, n. 3382. La massima estrapolata: L’autorizzazione del Questore , prevista dagli artt. 86 e 88 TULPS, ottenuta dall’esercente prima di intraprendere la sua attivita’ e’ posta a tutela di interessi diversi da quello della salute pubblica, quale, in particolare, la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica,...

Il vincolo di inedificabilita’ connesso alla presenza di testimonianze archeologiche non e’ astrattamente qualificabile come assoluto
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Il vincolo di inedificabilita’ connesso alla presenza di testimonianze archeologiche non e’ astrattamente qualificabile come assoluto

Consiglio di Stato, sezione IV, Sentenza 1 giugno 2018, n. 3320. La massima estrapolata: Il vincolo di inedificabilita’ connesso alla presenza di testimonianze archeologiche non e’ astrattamente qualificabile come assoluto, non potendosi teoricamente escludere un’attivita’ edificatoria che non snaturi ne’ pregiudichi la conservazione ed integrita’ dei reperti archeologici, a meno che, secondo l’apprezzamento del giudice...

Le prove d’esame del concorso notarile
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Le prove d’esame del concorso notarile

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 1 giugno 2018, n. 3326. La massima estrapolata: L’opinabilita’ delle questioni giuridiche sottese ai quesiti, spesso articolati e complessi, che connotano le prove d’esame del concorso notarile impedisce di esaminarle come se si trattasse di quiz rispetto ai quali la Commissione sarebbe chiamata soltanto a verificare l’esattezza o meno...

Il decorso del tempo, lungi dal radicare in qualche misura la posizione giuridica dell’interessato, rafforza piuttosto il carattere abusivo dell’intervento
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Il decorso del tempo, lungi dal radicare in qualche misura la posizione giuridica dell’interessato, rafforza piuttosto il carattere abusivo dell’intervento

Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 4 giugno 2018, n. 3350. La massima estrapolata: Il decorso del tempo, lungi dal radicare in qualche misura la posizione giuridica dell’interessato, rafforza piuttosto il carattere abusivo dell’intervento: l’eventuale connivenza degli amministratori locali pro tempore o anche la mancata conoscenza dell’avvenuta commissione di abusi non fa venire meno il...

L’Amministrazione deve esporre sin dal preavviso i motivi che prospetta a base del futuro provvedimento, l’annullamento in autotutela conferma e articola più dettagliatamente, sotto il profilo dell’interesse pubblico, il contenuto dell’avviso di avvio del procedimento.
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L’Amministrazione deve esporre sin dal preavviso i motivi che prospetta a base del futuro provvedimento, l’annullamento in autotutela conferma e articola più dettagliatamente, sotto il profilo dell’interesse pubblico, il contenuto dell’avviso di avvio del procedimento.

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 24 maggio 2018, n. 3124. La massima estrapolata: Non sussiste in capo all’Amministrazione un onere di specifica controdeduzione in merito alle osservazioni presentate dal privato essendo sufficiente che ne abbia dato conto in modo sintetico. L’Amministrazione deve esporre sin dal preavviso i motivi che prospetta a base del futuro...

I vincoli apposti dal Comune in sede di piano regolatore generale ai fini della zonizzazione delle aree hanno natura conformativa e non espropriativa
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I vincoli apposti dal Comune in sede di piano regolatore generale ai fini della zonizzazione delle aree hanno natura conformativa e non espropriativa

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 24 maggio 2018, n. 3116. La massima estrapolata: I vincoli apposti dal Comune in sede di piano regolatore generale ai fini della zonizzazione delle aree hanno natura conformativa e non espropriativa; in particolare, il vincolo di destinazione urbanistica “zona attrezzature di interesse pubblico” impresso ad un’area dal piano regolatore...

L’illegittimita’, per disparita’ di trattamento, del diniego della autorizzazione paesaggistica e’ configurabile solo in casi macroscopici
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L’illegittimita’, per disparita’ di trattamento, del diniego della autorizzazione paesaggistica e’ configurabile solo in casi macroscopici

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 24 maggio 2018, n. 3112. La massima estrapolata: L’illegittimita’, per disparita’ di trattamento, del diniego della autorizzazione paesaggistica e’ configurabile solo in casi macroscopici e presuppone un’assoluta identita’ delle situazioni di fatto prese in considerazione, tali da far ritenere del tutto incomprensibile ed arbitraria una successiva valutazione negativa. Sentenza...

La scelta fra la cessione delle aree necessarie per la realizzazione delle opere di urbanizzazione ovvero la loro monetizzazione, rientra nella sfera di discrezionalita’ tecnico-amministrativa dell’ente locale
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La scelta fra la cessione delle aree necessarie per la realizzazione delle opere di urbanizzazione ovvero la loro monetizzazione, rientra nella sfera di discrezionalita’ tecnico-amministrativa dell’ente locale

Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 31 maggio 2018, n. 3253. La massima estrapolata: La scelta fra la cessione delle aree necessarie per la realizzazione delle opere di urbanizzazione ovvero la loro monetizzazione, rientra nella sfera di discrezionalita’ tecnico-amministrativa dell’ente locale, come tale non censurabile in sede giurisdizionale se non per manifesta irragionevolezza. Sentenza 31...