Le associazione di categoria sono legittimate a difendere in sede giurisdizionale gli interessi di categoria dei soggetti di cui hanno la rappresentanza solo quando venga invocata la violazione di norme poste a tutela dell’intera categoria, non anche quando si verta su questioni capaci di dividerla in posizioni contrastanti Consiglio di Stato sezione III sentenza 2...
Categoria: Consiglio di Stato 2017
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 2 maggio 2017, n. 1996
Gli immobili sottoposti ad esecuzione possono essere sanati in un termine diverso dalle normali scadenze per le richieste di condono edilizio e tale termine decorre solo dalla emissione del decreto di trasferimento, ma non già che essi possono ritenersi sic et simpliciter sanati per effetto della sola conclusione della procedura esecutiva immobiliare Consiglio di Stato...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 2 maggio 2017, n. 1988
Nell’offerta tecnica possono essere inclusi singoli elementi economici che siano resi necessari dagli elementi qualitativi da fornire, purché siano elementi economici che non fanno parte dell’offerta economica, quali i prezzi a base di gara, i prezzi di listini ufficiali, i costi o prezzi di mercato, ovvero siano elementi isolati e del tutto marginali dell’offerta economica...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 2 maggio 2017, n. 1987
E’ corretto il risarcimento per equivalente per il danno subito dall’aver partecipato ad una gara poi non giunta a regolare conclusione (in presenza di tutti i presupposti di imputabilità del fatto ex articolo 2043 Cod. civ. in capo all’Amministrazione), limitato al c.d. “interesse negativo”, ossia alle spese affrontate per la partecipazione senza colpa alcuna alla...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 27 aprile 2017, n. 1955
L’elencazione dei gravi illeciti professionali contenuta nell’articolo 80, comma 5°, lett. c), a fini di esclusione dalle gare d’appalto, non è tassativa, ma esemplificativa; tuttavia il riferimento all’ipotesi delle «significative carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione anticipata, non contestata in giudizio, ovvero confermata all’esito...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 27 aprile 2017, n. 1952
Già prima della verifica dei requisiti, l’aggiudicazione definitiva produce nei confronti degli altri partecipanti alla gara un effetto immediato, consistente nella privazione definitiva, salvo interventi in autotutela della stazione appaltante o altre vicende comunque non prevedibili o non controllabili, del bene della vita rappresentato dall’aggiudicazione della gara; specificando, altresì, che è l’aggiudicazione definitiva a costituire...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 27 aprile 2017, n. 1943
Gli impianti tecnologici e volumi tecnici qualificati ex lege, come opere di urbanizzazione primaria, compatibili con qualsiasi destinazione impressa alle aree di insediamento dagli strumenti urbanistici Consiglio di Stato sezione VI sentenza 27 aprile 2017, n. 1943 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Sesta ha pronunciato...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 27 aprile 2017, n. 1941
L’inutile decorso del termine di efficacia del vincolo preordinato all’esproprio non rappresenta un illecito omissivo. Nei confronti del proprietario espropriando, l’autorità procedente non ha un obbligo giuridicamente imposto di attuare il vincolo, espropriando i beni ed eseguendo i lavori. Permane infatti intatta la discrezionalità amministrativa in ordine all’esecuzione delle opere di interesse pubblico, sulla base...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 4 maggio 2017, n. 2041
La regolarità contributiva deve sussistere fin dalla presentazione dell’offerta e permanere per tutta la durata della procedura di aggiudicazione e del rapporto con la stazione appaltante, restando irrilevante un eventuale adempimento tardivo dell’obbligazione contributiva. Consiglio di Stato sezione V sentenza 4 maggio 2017, n. 2041 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 2 maggio 2017, n. 1989
Il principio secondo cui è vietata la commistione tra l’offerta tecnica e quella economica ha il fine di prevenire il pericolo che gli elementi economici possono influire sulla precedente autonoma valutazione dell’offerta tecnica. Esso non può essere inteso in modo assoluto ben potendo nell’offerta tecnica essere inclusi anche alcuni elementi economici purché non facciano parte...