Le c.d. autorizzazioni anomale sono titoli atipici ed eccezionali, destinati ad essere progressivamente sostituiti da titoli tipici, secondo le disposizioni regolamentari vigenti; l’attività commerciale assentita così non può essere esercitata in qualsiasi luogo rientrante nella zona per la quale il titolo “atipico” è stato rilasciato, ma soltanto per il sito abituale, da intendersi quello originariamente...
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 14 giugno 2017, n. 2891
Poiché nel processo amministrativo la sussistenza dell’interesse implica la necessità che lo stesso sia valutato in concreto, al fine di accertare l’effettiva utilità che può derivare al ricorrente dall’annullamento degli atti impugnati, così che deve essere dichiarata inammissibile (ex art. 35, comma 1, lett. b), c.p.a.) per carenza di interesse l’impugnazione dell’aggiudicazione di una gara...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 14 giugno 2017, n. 2888
La controversia sulla domanda di un pubblico dipendente che dopo l’espletamento di procedura pubblica concorsuale, chieda l’accertamento del suo diritto all’assunzione nel ruolo del personale dirigenziale e alla stipulazione del relativo contratto di lavoro, con condanna dell’amministrazione al risarcimento del danno, esula dall’ambito di quelle inerenti la suddetta procedura del pubblico concorso, perciò, ai sensi...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 13 giugno 2017, n. 2884
L’ottemperanza davanti al giudice amministrativo, ai sensi dell’art. 112, comma 2, lett. b), del cod. proc. amm., può essere chiesta anche per conseguire l’attuazione delle sentenze non ancora passate in giudicato, ma pienamente esecutive, al fine di ottenere l’adempimento, da parte dell’amministrazione, dell’obbligo di conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, alla sentenza pronunciata e...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 13 giugno 2017, n. 2881
Il contributo per oneri di urbanizzazione è infatti un corrispettivo di diritto pubblico posto a carico del concessionario a titolo di partecipazione ai costi delle opere di urbanizzazione e in proporzione all’insieme dei benefici che la nuova costruzione ne ritrae, senza alcun vincolo di scopo in relazione alla zona interessata alla trasformazione urbanistica e indipendentemente...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 13 giugno 2017, n. 2878
La specialità del procedimento di condono edilizio e l’assenza di una specifica previsione in ordine alla necessità di acquisire il parere della Commissione edilizia per il rilascio della relativa concessione in sanatoria (c.d. straordinaria o condono) ne escludono, infatti, l’obbligatorietà, rendendone, tutt’al più, facoltativa l’assunzione, nei casi in cui l’Amministrazione ritenga necessario acquisire informazioni e...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 12 giugno 2017, n. 2861
L’individuazione in relazione a zone omogenee complessivamente considerate di soglie di equilibrio funzionale tra le varie destinazioni d’uso astrattamente assentibili costituisce espressione propria di quella attività di governo del territorio cui è appunto finalizzata la disciplina urbanistica; sarebbe del tutto illogico ritenere che il comune possa imporre determinate destinazioni di uso solo all’atto della costruzione...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 12 giugno 2017, n. 2857
L’annullamento giurisdizionale del provvedimento amministrativo per vizi formali (difetto di motivazione, vizi del procedimento) non reca di per sé alcun accertamento in ordine alla spettanza del bene della vita coinvolto dal provvedimento caducato ope iudicis e non può pertanto costituire il presupposto per l’accoglimento della domanda di risarcimento del danno Consiglio di Stato sezione IV...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 12 giugno 2017, n. 2847
Presupposti per l’adozione di una ordinanza contingibile e urgente sono la sussistenza di un pericolo irreparabile ed imminente per la pubblica incolumità, non altrimenti fronteggiabile con i mezzi ordinari apprestati dall’ordinamento, nonché la provvisorietà e la temporaneità dei suoi effetti e la proporzionalità del provvedimento, non essendo pertanto possibile adottare ordinanze contingibili ed urgenti per...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 12 giugno 2017, n. 2844
L’utilizzo di una formula matematica, sia pure in una gara condotta secondo il criterio del prezzo più basso, non è precluso, laddove tale formula sia effettivamente funzionale a soddisfare l’esigenza, derivante dal possibile diverso costo del lavoro e della sicurezza indicato dai singoli concorrenti in sede di gara, di ricondurre tutte le offerte a una...