Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|| n. 25766.

Responsabilità ex art. 2051 c.c. e la manipolazione della cosa in sé consentita ma eseguita in modo imprudente o imperito dal danneggiato

In tema di responsabilità ex art. 2051 c.c., la manipolazione della cosa in sé consentita, ma eseguita in modo imprudente o imperito dal danneggiato, non integrando un uso abnorme della stessa (quello, cioè, che nessuna persona dotata di normale avvedutezza avrebbe compiuto) non può assurgere a causa esclusiva dell’evento lesivo, potendo al più integrarne una concausa. (Nella specie, la S.C. ha cassato con rinvio la sentenza di merito che aveva escluso la responsabilità del locatore per la morte del conduttore, causata da una fuga di gas determinata dall’ostruzione del condotto della canna fumaria da parte di elementi distaccatisi dalla muratura interna, riconoscendo efficacia eziologica assorbente al contegno dello stesso conduttore il quale, nel fare installare una stufa, non aveva curato di verificare che la stessa fosse dotata della “camera di raccolta” necessaria per evitare le suddette ostruzioni).

Ordinanza|| n. 25766. Responsabilità ex art. 2051 c.c. e la manipolazione della cosa in sé consentita ma eseguita in modo imprudente o imperito dal danneggiato

Data udienza  3 luglio 2023

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Tag/parola chiave: Danno da cose in custodia – Art. 2051 c.c. – da cose in custodia – Risarcimento del danno – – Esclusione di responsabilità del custode – Giudicato interno – Nesso di causalità – Caso fortuito – Sez. 3 Sentenza n. 11152 del 27/04/2023 – Accertamento

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