Il testo integrale
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 22 maggio 2013 n. 21975[1]
Avuto riguardo al mutamento del quadro normativo, si impone l’annullamento della gravata sentenza, affinché il giudice di rinvio, trascurando la terminologia in concreto usata nel capo d’imputazione (“costringe o induce”) che rifletteva, di necessità, la generica endiade utilizzata nella abrogata e sostituita disposizione incriminatrice dell’art. 317 cod. pen., nella piena libertà del giudizio di merito di competenza, riconduca le accuse formulate […] all’una oppure all’altra ipotesi delittuosa
[1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto
http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/05/concussione-processo-da-rifare-se-non-e-provata-la-costrizione.html
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