Consegna prima della stipula del contratto definitivo esistenza di un comodato e anche ove la promessa di vendita sia nulla per difetto di forma scritta

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|| n. 18118.

Consegna prima della stipula del contratto definitivo esistenza di un comodato e anche ove la promessa di vendita sia nulla per difetto di forma scritta

Qualora venga concordata la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo di compravendita, la disponibilità conseguita dal promissario acquirente si fonda sull’esistenza di un comodato funzionalmente collegato al preliminare. Pertanto, questi è detentore qualificato, non possessore. Tale situazione si verifica anche ove la promessa di vendita sia nulla per difetto di forma scritta, cosicché il semplice trascorrere del tempo non lascia maturare i presupposti per un acquisto della proprietà per usucapione in capo al promissario acquirente, salvo che si sia verificata medio tempore una interversione del possesso, che non può realizzarsi solo con comportamenti quali il trasferimento della residenza nell’immobile o l’attivazione delle relative utenze, che di per sé rinvengono base in un rapporto di mera detenzione.

Ordinanza|| n. 18118. Consegna prima della stipula del contratto definitivo esistenza di un comodato e anche ove la promessa di vendita sia nulla per difetto di forma scritta

Data udienza 24 febbraio 2023

Integrale

Tag/parola chiave: Promessa di vendita – Immissione anticipata nel possesso del bene in capo all’acquirente – Qualifica dell’acquirente come detentore qualificato – Usucapione – Esclusione – Eccezione – Interversione del possesso

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