SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II PENALE SENTENZA 21 giugno 2012, n.24643 RITENUTO IN FATTO 1. La Corte di appello di Lecce, con sentenza del 27 maggio (dep. 5 luglio) 2011, n. 835, ha confermato la sentenza resa in data 23 ottobre 2007, all’esito di giudizio abbreviato, dal G.u.p. del Tribunale della stessa...
Author: D'Isa (Renato D'Isa)
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 luglio 2012, n.25835. La circostanza aggravante della crudeltà, prevista dall’art. 61 n. 4 c. p., ricorre quando le modalità della condotta rendono evidente in modo obiettivo e conclamato la volontà dell’agente di infliggere alla vittima sofferenze gratuite, inutili, ulteriori e non collegabili al normale processo di causazione dell’evento morte
La massima La circostanza aggravante della crudeltà, prevista dall’art. 61 n. 4 c. p., ricorre quando le modalità della condotta rendono evidente in modo obiettivo e conclamato la volontà dell’agente di infliggere alla vittima sofferenze gratuite, inutili, ulteriori e non collegabili al normale processo di causazione dell’evento morte, sì da costituire un qualcosa che va...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 giugno 2012, n. 24086. L’installazione senza permesso di costruire di pannelli a messaggi variabili integra il reato previsto dall’art. 95 T.U. edilizia, per il quale rispondono sia il committente sia l’esecutore dei lavori.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 18 giugno 2012, n. 24086 Osserva 1. V.P. e D.N.B., il primo nella qualità di Direttore del 7^ Tronco “Autostrade per l’Italia Spa” e committente della ditta D.N.B. ed il secondo in quanto titolare della omonima ditta, propongono ricorso per cassazione avverso la sentenza in epigrafe con...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 25774 del 4 luglio 2012. I beni delle società non sono confiscabili salva l’ipotesi in cui la struttura societaria costituisca un apparato fittizio, utilizzato dal reo proprio per porre in essere i reati di frode fiscale o altri illeciti, sicchè ogni cosa fittiziamente intestata alla società sia immediatamente riconducibile alla disponibilità dell’autore del reato.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 25774 del 4 luglio 2012 Svolgimento del processo 1. Con la impugnata ordinanza il Tribunale di Salerno, in funzione di giudice del riesame, ha annullato il decreto di sequestro preventivo di un immobile disposto dal G.I.P. del medesimo Tribunale in data 17/11/2011. L’immobile appartenente alla società Holbek...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 6 luglio 2012, n.11412. In tema d’intermediazione finanziaria, la violazione dei doveri d’informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni che la legge pone a carico dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi d’investimento finanziari, può dar luogo a responsabilità contrattuale, ove si tratti di violazioni riguardanti le operazioni d’investimento e disinvestimento
La massima In tema d’intermediazione finanziaria, la violazione dei doveri d’informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni che la legge pone a carico dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi d’investimento finanziari, può dar luogo a responsabilità contrattuale, ove si tratti di violazioni riguardanti le operazioni d’investimento e disinvestimento. Pertanto, è sufficiente che...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 6 luglio 2012, n.11409. In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, e con riferimento all’ipotesi in cui l’impresa assicuratrice sia stata posta in liquidazione coatta amministrativa, qualora il risarcimento o l’indennizzo da corrispondere al danneggiato o all’assicurato superino l’ammontare del massimale per effetto di interessi, maggior danno da svalutazione monetaria o spese
La massima In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, e con riferimento all’ipotesi in cui l’impresa assicuratrice sia stata posta in liquidazione coatta amministrativa, qualora il risarcimento o l’indennizzo da corrispondere al danneggiato o all’assicurato superino l’ammontare del massimale per effetto di interessi, maggior danno da svalutazione monetaria o...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 10 luglio 2012 n. n. 11582. Il divieto di espulsione dello straniero convivente con coniuge di nazionalità italiana (articolo 19, comma 2, lett. c), Dlgs n. 286/1998) non è applicabile allorché lo straniero sia già destinatario di un provvedimento espulsivo
Corte di cassazione – Sezione VI civile – Sentenza 10 luglio 2012 n. n. 11582. Il divieto di espulsione dello straniero convivente con coniuge di nazionalità italiana (articolo 19, comma 2, lett. c), Dlgs n. 286/1998) non è applicabile allorché lo straniero sia già destinatario di un provvedimento espulsivo Il testo integrale Aprire il...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 luglio 2012 n. 11644. È ammessa l’azione di disconoscimento della paternità nel caso in cui la fecondazione eterologa sia avvenuta all’insaputa del marito
Corte di cassazione – Sezione I civile – Sentenza 11 luglio 2012 n. 11644. È ammessa l’azione di disconoscimento della paternità nel caso in cui la fecondazione eterologa sia avvenuta all’insaputa del marito Il testo integrale Aprire il seguente collegamento Corte di Cassazione , sezione I, sentenza 11 luglio 2012 n. 11644[1] Lo ha...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 23118 del 12 giugno 2012. Applicabili gli arresti domiciliari per il pedofilo in luogo della custodia cautelare in carcere
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 23118 del 12 giugno 2012 Svolgimento del processo A M.F. – arrestato nella quasi flagranza del reato di violenza sessuale commesso ai danni di una bambina di anni nove all’interno di un centro commerciale – è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere confermata dai...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 maggio 2012, n. 7048. Il diritto al risarcimento del danno cagionato alla salute dalle esalazioni nocive sprigionate rientra nell’azione generale di risarcimento danni, ex articolo 2043 del codice civile ed in particolare, per quanto concerne il danno alla salute, nel modello del danno non patrimoniale risarcibile ai sensi dell’articolo 2059 c.c.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 9 maggio 2012, n. 7048 Svolgimento del processo La D.V. ed altri residenti nell’immobile alla via Ianniello n. 19 di Frattamaggiore citarono in giudizio l’Agricom s.a.s. (esercente deposito e vendita di prodotti chimici ad uso agricolo) per essere risarciti del danno alla salute che sostenevano d’aver subito...