CTU e l’acquisizione di tutti i documenti necessari al fine di rispondere ai quesiti sottopostigli

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|| n. 26144.

CTU e l’acquisizione di tutti i documenti necessari al fine di rispondere ai quesiti sottopostigli

In materia di consulenza tecnica d’ufficio, il consulente nominato dal giudice, nei limiti delle indagini commessegli e nell’osservanza del contraddittorio delle parti, può acquisire, anche prescindendo dall’attività di allegazione delle parti – non applicandosi alle attività del consulente le preclusioni istruttorie vigenti a loro carico -, tutti i documenti necessari al fine di rispondere ai quesiti sottopostigli, a condizione che non siano diretti a provare i fatti principali dedotti a fondamento della domanda e delle eccezioni che è onere delle parti provare e salvo, quanto a queste ultime, che non si tratti di documenti diretti a provare fatti principali rilevabili d’ufficio. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che, nell’ambito di una consulenza tecnica percipiente volta ad accertare la condizione urbanistica di un immobile, aveva ritenuto legittimamente utilizzabile dal c.t.u. un “file autocad” dal quale era possibile risalire agli interventi abusivi apportati sul bene nel corso del tempo, dallo stesso c.t.u. autonomamente acquisito al di fuori della produzione documentale delle parti).

Ordinanza|| n. 26144. CTU e l’acquisizione di tutti i documenti necessari al fine di rispondere ai quesiti sottopostigli

Data udienza 18 maggio 2023

Integrale

Tag/parola chiave: Prova civile – Consulenza tecnica – Consulente d’ufficio – Attivita’ – In genere acquisizione di documenti non allegati – Ammissibilità – Limiti – Individuazione – Criteri – Fondamento – Fattispecie.

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