Azione personale di restituzione oppure azione di rivendicazione

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|| n. 18050.

Azione personale di restituzione oppure azione di rivendicazione

La domanda con cui l’attore chieda di dichiarare abusiva ed illegittima l’occupazione di un immobile di sua proprietà da parte del convenuto, con conseguente condanna dello stesso al rilascio del bene ed al risarcimento dei danni da essa derivanti, senza ricollegare la propria pretesa al venir meno di un negozio giuridico, che avesse giustificato la consegna della cosa e la relazione di fatto sussistente tra questa ed il medesimo convenuto, non dà luogo ad un’azione personale di restituzione, e deve qualificarsi come azione di rivendicazione. Al riguardo, inoltre, non può ritenersi che detta domanda sia qualificabile come di restituzione, in quanto tendente al risarcimento in forma specifica della situazione possessoria esistente in capo all’attore prima del verificarsi dell’abusiva occupazione, non potendo il rimedio ripristinatorio ex articolo 2058 Cc surrogare, al di fuori dei limiti in cui il possesso è tutelato dal nostro ordinamento, un’azione di spoglio ormai impraticabile.

Ordinanza|| n. 18050. Azione personale di restituzione oppure azione di rivendicazione

Data udienza  29 marzo 2023

Integrale

Tag/parola chiave: Proprietà – Impianto di trasmissione e diffusione radio/televisiva – Occupazione senza titolo – Usucapione – Onere della prova – Ripartizione

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