Il vizio di omessa pronuncia si concreta nel difetto del momento decisorio

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|| n. 18221.

Il vizio di omessa pronuncia si concreta nel difetto del momento decisorio

Poiché il vizio di omessa pronuncia si concreta nel difetto del momento decisorio, per integrare detto vizio occorre che sia stato completamente omesso il provvedimento indispensabile per la soluzione del caso concreto, ciò che si verifica quando il giudice non decide su alcuni capi della domanda, che siano autonomamente apprezzabili, o sulle eccezioni proposte, ovvero quando pronuncia solo nei confronti di alcune parti. Per contro, il mancato o insufficiente esame delle argomentazioni delle parti integra un vizio di natura diversa, relativo all’attività svolta dal giudice per supportare l’adozione del provvedimento, senza che possa ritenersi mancante il momento decisorio.

Ordinanza|| n. 18221. Il vizio di omessa pronuncia si concreta nel difetto del momento decisorio

Data udienza 8 febbraio 2023

Integrale

Tag/parola chiave: Pagamento somme – Contestazione fatture – Accertamento negativo – Presupposti – Eccessività degli importi – Elementi probatori – Ctu – Valutazione del giudice di merito – Articolo 2697 cc – Onere della prova – Articoli 112 e 161 cpc – Criteri – Articolo 116 cpc – Ricorso per cassazione – Limiti del sindacato di legittimità – Inammissibilità

 

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