La massima Ai fini della personalizzazione del danno non patrimoniale, poiché la liquidazione, necessariamente equitativa, deve esser circostanziata, qualora per ragioni di uniformità nazionale il giudice di merito adotti le tabelle del Tribunale di Milano – i cui parametri devono esser attualizzati al momento della decisione – per l’individuazione della concreta somma attribuibile nel range...
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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 aprile 2013 n. 9366. Per la morte del marito, il giudice non può liquidare il risarcimento del danno ai figli e alla moglie il danno in egual misura
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 aprile 2013 n. 9366[1] Per la Suprema corte, i giudici di merito hanno errato avendo quantificato una somma uguale per tutti i componenti del nucleo familiare – moglie e quattro figli, di cui uno appena diciottenne e tre in tenera età – e senza...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 marzo 2013 n. 7128. Diritto al risarcimento del danno non patrimoniale in favore della persona convivente in conseguenza delle lesioni gravissime subite dalla persona a cui è legata da relazione affettiva
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 marzo 2013 n. 7128[1] La convivenza non ha da intendersi necessariamente come coabitazione, quanto piuttosto come stabile legame tra due persone, connotato da duratura e significativa comunanza di vita e di affetti. In particolare, si ritiene che i riferimenti costituzionali non siano gli artt....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 febbraio 2013 n. 3290. L’accertamento di postumi, incidenti con una certa entità sulla capacità lavorativa specifica, non comporta l’automatico obbligo del danneggiante di risarcire il pregiudizio patrimoniale, conseguenza della riduzione della capacità di guadagno derivante dalla ridotta capacità lavorativa specifica e, quindi, di produzione di reddito
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 febbraio 2013 n. 3290[1] Nel nostro ordinamento non esiste l’autonoma categoria del danno esistenziale, in quanto, ove in essa si ricomprendano i pregiudizi che scaturiscono dalla lesione di interessi di rango costituzionale della persona, ovvero derivanti da fatti reato, essi sono già risarcibili ai...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 43434 del 8 novembre 2012. In caso di infortunio mortale sul lavoro possono essere risarciti i conviventi anche se non parenti
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 43434 del 8 novembre 2012 Svolgimento del processo La Corte di Appello di Venezia ha confermato la sentenza di condanna del Tribunale di Treviso che aveva ritenuto i due imputati M. (amministratore unico della società General Works srl) e B. (responsabile di cantiere della stessa società) responsabili...
Corte di Casaszione, sezione III, sentenza 28 settembre 2012, n. 16516. In materia di risarcimento danni, in caso di lesione di un diritto fondamentale della persona, la regola, secondo la quale il risarcimento deve ristorare interamente il danno subito, impone di tenere conto dell’insieme dei pregiudizi sofferti, ivi compresi quelli esistenziali
Le massime 1. In materia di risarcimento danni, in caso di lesione di un diritto fondamentale della persona, la regola, secondo la quale il risarcimento deve ristorare interamente il danno subito, impone di tenere conto dell’insieme dei pregiudizi sofferti, ivi compresi quelli esistenziali, purché sia provata nel giudizio l’autonomia e la distinzione degli stessi....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 maggio 2012, n. 7048. Il diritto al risarcimento del danno cagionato alla salute dalle esalazioni nocive sprigionate rientra nell’azione generale di risarcimento danni, ex articolo 2043 del codice civile ed in particolare, per quanto concerne il danno alla salute, nel modello del danno non patrimoniale risarcibile ai sensi dell’articolo 2059 c.c.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 9 maggio 2012, n. 7048 Svolgimento del processo La D.V. ed altri residenti nell’immobile alla via Ianniello n. 19 di Frattamaggiore citarono in giudizio l’Agricom s.a.s. (esercente deposito e vendita di prodotti chimici ad uso agricolo) per essere risarciti del danno alla salute che sostenevano d’aver subito...