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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 10 aprile 2013, n.16391. In tema di favoreggiamento personale, l’aiuto deve essere positivo e diretto, in relazione allo scopo, ma non occorre che lo sia anche in rapporto alla persona aiutata, alla quale può benissimo prestarsi aiuto mediato

La massima In tema di favoreggiamento personale, l’aiuto deve essere positivo e diretto, in relazione allo scopo, ma non occorre che lo sia anche in rapporto alla persona aiutata, alla quale può benissimo prestarsi aiuto mediato. Ne consegue che si configura il reato in esame anche a carico di chi esercitata su un terzo pressione...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 10 aprile 2013 n. 16391. Favoreggiamento per il parroco che induce la madre di una ragazzina a non sporgere denuncia per le molestie a cui un terzo aveva sottoposto la figlia

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 10 aprile 2013 n. 16391[1] L’imputato ha abusato della qualità rivestita, violando i doveri connessi al suo ministero pastorale, allorquando ha strumentalizzato il legame spirituale di colei che gli si era rivolto in quel grave frangente ponendo, senz’altro e radicalmente, in conflitto la denuncia con...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza del 18 settembre 2012, n. 35641. Stupefacenti. L’aiuto prestato “in corso d’opera” rientra nella fattispecie del concorso di persona nel reato, e non del favoreggiamento, purché vi sia la consapevolezza di contribuire anche in minima parte alla realizzazione di una più articolata “fattispecie”

La massima L’aiuto prestato “in corso d’opera” rientra nella fattispecie del concorso di persona nel reato, e non del favoreggiamento, purché vi sia la consapevolezza di contribuire anche in minima parte alla realizzazione di una più articolata “fattispecie” Il reato di favoreggiamento non è configurabile, con riferimento al delitto di illecita detenzione di sostanza stupefacente,...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 19 aprile 2011, n. 18082. Il concorso tra il delitto di calunnia e quello di favoreggiamento personale

Corte di Cassazione – Sezione VI penale – sentenza 19.4.2011, n. 18082. Il concorso tra il delitto di calunnia e quello di favoreggiamento personale La massima È configurabile il concorso tra il delitto di calunnia e quello di favoreggiamento personale nella condotta di colui che accusi falsamente taluno di aver commesso un reato al fine...