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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 settembre 2013, n. 37135. Condannato a 10 anni di reclusione per vari delitti sessuali commessi contro minori dei quali era maestro d’arti marziali

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  10 settembre 2013, n. 37135 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 18 aprile 2012 la Corte d’appello di Milano, in parziale riforma di sentenza del GUP del Tribunale di Milano del 26 maggio 2011 che aveva condannato G.G. a 10 anni di reclusione per vari delitti sessuali...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 10 aprile 2013, n.16391. In tema di favoreggiamento personale, l’aiuto deve essere positivo e diretto, in relazione allo scopo, ma non occorre che lo sia anche in rapporto alla persona aiutata, alla quale può benissimo prestarsi aiuto mediato

La massima In tema di favoreggiamento personale, l’aiuto deve essere positivo e diretto, in relazione allo scopo, ma non occorre che lo sia anche in rapporto alla persona aiutata, alla quale può benissimo prestarsi aiuto mediato. Ne consegue che si configura il reato in esame anche a carico di chi esercitata su un terzo pressione...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 dicembre 2012, n.47220. Atti sessuali su minore

La massima L’art. 609 quater c.p., a differenza dell’art. 609 bis c.p. riguarda situazioni caratterizzate da una condizione di preminenza, di autorevolezza del soggetto attivo sul minore, in ragione della relazione fiduciaria intercorrente con esso, idonea a condizionare e a suggestionare il minore stesso, inducendolo a prestare un consenso agli atti sessuali agevolato dalla specifica...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 settembre 2012, n.34236. Applicazione della circostanza della minore gravità di cui all’art. 609 bis, ultimo comma, c.p. laddove sia stata posta in essere una sola condotta oggettivamente poco invasiva in danno della minore vittima del reato

La massima Non può essere esclusa l’applicazione della circostanza della minore gravità di cui all’art. 609 bis, ultimo comma, c.p. in ipotesi di atti sessuali compiuti sul minore da un genitore o da persona che ne abbia l’affidamento laddove sia stata posta in essere una sola condotta oggettivamente poco invasiva in danno della minore vittima...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 marzo 2012, n.9349. Il reato di cui all’articolo 609 quater c.p. (“Atti sessuali con minorenne”) è integrato anche nel caso in cui gli atti sessuali (nel caso in esame, baci e toccamenti dall’inequivoca valenza erotica) sono compiuti su iniziativa del minore su un adulto, il quale, pur restando inattivo, non respingeva gli approcci della minorenne.

La massima Nel delitto di atti sessuali con minorenne, previsto dall’art. 609-quater cod. pen., sono da considerarsi vietati anche gli atti sessuali compiuti dal minore sulla persona dell’adulto, autore del fatto, a nulla rilevando, da un lato, la circostanza che quest’ultimo tenga un comportamento inerte o passivo e, dall’altro, la partecipazione attiva o l’iniziativa della...