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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 6 novembre 2012, n. 19114. Nell’addebitare la separazione, il giudice può tener conto anche delle testimonianze de relato, aventi ad oggetto la narrazione di fatti non appresi direttamente dal teste, ma a lui riferiti, non sussistendo violazione dei principi che regolano la prova e la sua valutazione in base ai principi stabiliti dagli artt. 115 e 116 c.p.c.

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza  6 novembre 2012, n. 19114 Svolgimento del processo Con sentenza n. 437 del 12.01-10.02.2007 il Tribunale di Vicenza pronunciava la separazione personale dei coniugi F. N. e M.M. Z. (ricorrente), addebitandola al primo in ragione della violazione degli obblighi di fedeltà e assistenza, affidava alla madre...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 6 novembre 2012, n.19112. Il persistente rifiuto di intrattenere rapporti affettivi e sessuali con il coniuge legittima pienamente l’addebitamento della separazione in quanto rende, impossibile al coniuge il soddisfacimento delle proprie esigenze affettive e sessuali e impedisce l’esplicarsi della comunione di vita nel suo profondo significato

  La massima Il persistente rifiuto di intrattenere rapporti affettivi e sessuali con il coniuge – poiché, provocando oggettivamente frustrazione e disagio e, non di rado, irreversibili danni sul piano dell’equilibrio psicofisico, costituisce gravissima offesa alla dignità e alla personalità del partner – configura e integra violazione dell’inderogabile dovere di assistenza morale sancito dall’art. 143...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 23 ottobre 2012 n. 18175. Il tradimento del coniuge e la conseguente separazione con addebito non determina de plano il diritto del compagno tradito a ricevere l’assegno di mantenimento

      Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 23 ottobre 2012 n. 18175[1]   Il tradimento del coniuge e la conseguente separazione con addebito non determina de plano il diritto del compagno tradito a ricevere l’assegno di mantenimento. Il giudice, infatti, dovrà valutare caso per caso se il coniuge cui...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 9 ottobre 2012, n. 17195. Nel caso in cui il marito risulta essere accompagnatore e “paladino di un’altra donna”, l’adulterio non è solo apparente

  Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del  9 ottobre 2012, n. 17195     Motivi della decisione Con il primo motivo il ricorrente lamenta vizio di motivazione circa l’attendibilità di alcuni testi; con il secondo, vizio di motivazione circa la mancata considerazione di elementi probatori relativi al comportamento delle parti. Con il terzo,...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 settembre 2012 n. 16089. Nessun addebito al marito che inizia una relazione extraconiugale se la moglie ha dichiarato di non volere un figlio da lui

Il commento in originale Corte di cassazione – Sezione I civile – Sentenza 21 settembre 2012 n. 16089. Nessun addebito al marito che inizia una relazione extraconiugale se la moglie ha dichiarato di non volere un figlio da lui   Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 settembre 2012 n. 16089[1]...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 febbraio 2012 n. 2059. Automatico addebito a seguito di abbandono della casa familiare se non si offre la prova contraria

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 febbraio 2012 n. 2059. Automatico addebito a seguito di abbandono della casa familiare se non si offre la prova contraria Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 febbraio 2012 n. 2059   Così confermato dalla Suprema Corte secondo la quale il coniuge che provi l’abbandono...