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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 febbraio 2013 n. 5974. In tema di reato di occultamento della documentazione contabile

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III , sentenza 7 febbraio 2013 n. 5974[1] Il reato di occultamento della documentazione contabile, consistente nella temporanea o definitiva indisponibilità della documentazione richiesta dagli organi verificatori, ha natura di reato permanente, posto che la condotta di occultamento perdura fino al momento dell’accertamento fiscale. Infatti il reato...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 6 febbraio 2013, n. 2840. L’esistenza di un organo rappresentativo unitario, quale l’amministratore, non priva i singoli partecipanti della facoltà di agire a difesa dei diritti esclusivi e comuni inerenti all’edificio condominiale

La massima Configurandosi il condominio come un ente di gestione sfornito di personalità giuridica distinta da quella dei singoli condomini, l’esistenza di un organo rappresentativo unitario, quale l’amministratore, non priva i singoli partecipanti della facoltà di agire a difesa dei diritti esclusivi e comuni inerenti all’edificio condominiale, con la conseguenza che non sussistono impedimenti a...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 gennaio 2013, n. 1698. Condotte (spaccio droga) attinenti alla vita privata del lavoratore possono incidere sul rapporto di lavoro quando sono così gravi da ledere la fiducia che il datore di lavoro ha nella corretta esecuzione dei successivi adempimenti del dipendente

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Sentenza 24 gennaio 2013, n. 1698 Svolgimento del processo Con ricorso depositato il 12 aprile 1996 davanti al Pretore del Lavoro di Potenza, V.P. , operaio di IV livello, ha impugnato il licenziamento intimatogli in data 11 marzo 1996 dalla società CEIAS, appaltatrice del servizio di pulizia della sede...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 5513 del 4 febraio 2013. In tema di Gratuito patrocinio, la soglia di reddito non deve tener conto delle detrazioni fiscali

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 5513 del 4 febraio 2013 RITENUTO IN FATTO Il Tribunale di Palermo, all’esito di accertamenti svolti dalla Guardia dl Finanza, con provvedimento in data 20 aprile 2011 revocava il decreto con il quale P. P. era stato ammesso al patrocinio a spese dello Stato. Proponeva opposizione l’interessato,...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 25 gennaio 2013, n. 4091. Il rimedio esperibile per emendare la sentenza di condanna che ometta di provvedere sulle spese processuali è costituito unicamente dalla procedura di correzione degli errori materiali.

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 25 gennaio 2013, n. 4091 …omissis… Il ricorso è fondato. Premesso che il rimedio esperibile per emendare la sentenza di condanna che ometta di provvedere sulle spese processuali è costituito unicamente dalla procedura di correzione degli errori materiali, e non anche dall’impugnazione. (Sez. 6, n. 38189 del...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 gennaio 2013, n. 1256. In tema di confisca per equivalente del profitto di reati tributari

La massima In tema di confisca per equivalente del profitto di reati tributari, commessi a vantaggio dell’ente da un soggetto apicale (nella specie, executive officer di un Istituto di credito), l’art. 1, comma 143, l. n. 244/2007 non può costituire una base giuridica autonoma e sufficiente a giustificare l’applicazione della confisca in relazione ai reati...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 1600 del 23 gennaio 2013. Reato di violenza sessuale per lo psicoterapeuta che intrattiene rapporti con la paziente compulsiva

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 1600 del 23 gennaio 2013   Svolgimento del processo G.C., psicoterapeuta, propone ricorso per cassazione, affidato ad otto motivi, avverso la sentenza della Corte d’Appello di Milano che ha rigettato il suo gravame contro la sentenza di primo grado del Tribunale di Milano che aveva accolto, condannandolo...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 febbraio 2013 n. 2760. Licenziamento per il dipendente che sospende volontariamente l’esecuzione della prestazione lavorativa

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 febbraio 2013 n. 2760[1] Al dipendente che sospenda volontariamente l’esecuzione della prestazione lavorativa, finché non provveda nuovamente a mettere a disposizione la stessa, determinando una ‘mora accipiendi’ del datore di lavoro, non è dovuta la retribuzione, atteso che, in applicazione della regola generale di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 febbraio 2013, n. 2644. In tema della perdità della capicità lavorativa

La massima 1. L’accertamento di postumi, incidenti con una certa entità sulla capacità lavorativa specifica, non comporta l’automatico obbligo del danneggiante di risarcire il pregiudizio patrimoniale, conseguenza della riduzione della capacità di guadagno – derivante dalla ridotta capacità lavorativa specifica – e, quindi, di produzione di reddito. Detto danno patrimoniale da invalidità deve, perciò, essere...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 1458 del 22 gennaio 2013. La deviazione dal percorso, in caso di incidente in itinere, legittima il licenziamento per superamento del periodo di comporto

Suprema Corte di Cassazione  sezione lavoro sentenza n. 1458 del 22 gennaio 2013   Svolgimento del processo Con sentenza del 19 febbraio 2009 pubblicata il 20 novembre 2009 la Corte Appello di Roma ha confermato la sentenza del Tribunale di Roma del 30 settembre 2005 (riformata solo per il capo relativo alle spese) (con la...