1) dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79 (Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo, a norma dell’articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246, nonché attuazione della direttiva 2008/122/CE, relativa ai contratti di multiproprietà, contratti relativi ai prodotti per le...
Categoria: Corte Costituzionale
Corte Costituzionale, sentenza 5 aprile 2012, n. 78. Illegittimità costituzionale dell’articolo 2, comma 61, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie), convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10.
Corte Costituzionale Sentenza 2-5 aprile 2012, n. 78 SENTENZA N. 78 ANNO 2012 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: – Alfonso QUARANTA Presidente – Franco GALLO Giudice – Luigi MAZZELLA ” – Gaetano SILVESTRI ” – Sabino CASSESE ” – Giuseppe TESAURO ” –...
Corte Costituzionale, sentenza n. 75 del 21 marzo 2012. Illegittimità costituzionale dell’articolo 15 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 111 (Attuazione della direttiva n. 90/314/CEE concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti «tutto compreso»), nella parte in cui, limitatamente alla responsabilità per danni alla persona, pone come limite all’obbligo di ristoro dei danni quello indicato dalla Convenzione internazionale relativa al contratto di viaggio
Illegittimità costituzionale dell’articolo 15 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 111 (Attuazione della direttiva n. 90/314/CEE concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti «tutto compreso»), nella parte in cui, limitatamente alla responsabilità per danni alla persona, pone come limite all’obbligo di ristoro dei danni quello indicato dalla Convenzione internazionale relativa al contratto di...
Corte Costituzionale, sentenza n. 68 del 23 marzo 2012. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 630 del codice penale, nella parte in cui non prevede che la pena da esso comminata è diminuita quando per la natura, la specie, i mezzi, le modalità o circostanze dell’azione, ovvero per la particolare tenuità del danno o del pericolo, il fatto risulti di lieve entità.
Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 630 del codice penale, nella parte in cui non prevede che la pena da esso comminata è diminuita quando per la natura, la specie, i mezzi, le modalità o circostanze dell’azione, ovvero per la particolare tenuità del danno o del pericolo, il fatto risulti di lieve entità. SENTENZA N. 68 ANNO...
Corte Costituzionale, sentenza n. 58 del 2012. Dichiarata inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 335 del codice penale, sollevata, in riferimento all’art. 3 della Costituzione
SENTENZA N. 58 ANNO 2012 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Alfonso QUARANTA; Giudici : Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Sergio MATTARELLA, Mario Rosario MORELLI, ha pronunciato...
Corte Costituzionale, sentenza n. 31 del 23 febbraio 2012. È illegittimo l’articolo 569 del codice penale, nella parte in cui stabilisce che, in caso di condanna pronunciata contro il genitore per il delitto di alterazione dello stato civile nella formazione dell’atto di nascita (previsto dall’articolo 567, secondo comma, del codice penale) consegua di diritto la perdita della potestà genitoriale.
Illegittimità costituzionale dell’articolo 569 del codice penale, nella parte in cui stabilisce che, in caso di condanna pronunciata contro il genitore per il delitto di alterazione di stato, previsto dall’articolo 567, secondo comma, del codice penale, consegua di diritto la perdita della potestà genitoriale, così precludendo al giudice ogni possibilità di valutazione dell’interesse del minore...
Corte Costituzionale, sentenza n. 1 del 2012. L’illegittimità costituzionale sopravvenuta dall’8 agosto 2009, dell’art. 102, terzo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689
Corte Costituzionale, sentenza 12 gennaio 2012, n. 1. L’illegittimità costituzionale sopravvenuta dall’8 agosto 2009, dell’art. 102, terzo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 La Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale, sopravvenuta dall’8 agosto 2009, dell’art. 102, terzo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale), nella parte in cui stabilisce...
Corte Costituzionale, sentenza 22 dicembre 2011, n. 338. Indennità di esproprio non più condizionata alla dichiarazione ICI
Corte costituzionale – Sentenza 22 dicembre 2011, n. 338. Indennità di esproprio non più condizionata alla dichiarazione ICI La Corte Costituzionale 1) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 16, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 (Riordino della finanza degli enti territoriali, a norma dell’articolo 4 della L. 23 ottobre 1992, n. 421); 2)...
Corte Costituzionale, sentenza 16 dicembre 2011 n. 329. Indennità di frequenza ai minori extracomunitari invalidi anche se privi della carta di soggiorno
Corte Costituzionale, sentenza 16 dicembre 2011 n. 329. Indennità di frequenza ai minori extracomunitari invalidi anche se privi della carta di soggiorno La Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 80, comma 19, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge finanziaria 2001), nella...
Corte Costituzionale, sentenza 25 novembre 2011 n. 322. Disconoscimento di paternità, termini sospesi anche per l’infermo di mente non interdetto
Corte Costituzionale, Sentenza 25 novembre 2011 n. 322. Disconoscimento di paternità, termini sospesi anche per l’infermo di mente non interdetto La Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 245 del codice civile, nella parte in cui non prevede che la decorrenza del termine indicato nell’art. 244 cod. civ. è sospesa anche nei confronti del soggetto che,...