Sentenza 96/2015 Giudizio Presidente CRISCUOLO – Redattore MORELLI Udienza Pubblica del 14/04/2015 Decisione del 14/05/2015 Deposito del 05/06/2015 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Artt. 1, c. 1° e 2°, e 4, c. 1°, della legge 19/02/2004, n. 40. Massime: Atti decisi: ordd. 69 e 86/2014 SENTENZA N. 96 ANNO 2015 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Categoria: Corte Costituzionale 2015
Corte Costituzionale, sentenza 28 maggio 2015, n. 94. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, comma 198, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)», nella parte in cui non include tra i creditori che sono soddisfatti nei limiti e con le modalità ivi indicati anche i titolari di crediti da lavoro subordinato
Sentenza 94/2015 Giudizio Presidente CRISCUOLO – Redattore FRIGO Camera di Consiglio del 11/02/2015 Decisione del 11/02/2015 Deposito del 28/05/2015 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 1, c. 198°, 199°, 200°, 201°, 202°, 203°, 204°, 205° e 206°, della legge 24/12/2012, n. 228. Massime: Atti decisi: ord. 132/2014 SENTENZA N. 94 ANNO 2015 REPUBBLICA...
Corte Costituzionale, sentenza n. 70 del 30 aprile 2015. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 24, comma 25, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2011, n. 214, nella parte in cui prevede che «In considerazione della contingente situazione finanziaria, la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall’art. 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, è riconosciuta, per gli anni 2012 e 2013, esclusivamente ai trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo INPS, nella misura del 100 per cento»
Sentenza 70/2015 Giudizio Presidente CRISCUOLO – Redattore SCIARRA Udienza Pubblica del 10/03/2015 Decisione del 10/03/2015 Deposito del 30/04/2015 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 24, c. 25°, del decreto legge 06/12/2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dall’art. 1, c. 1°, della legge 22/12/2011, n. 214. Massime: Atti decisi: ordd. 35, 158, 159 e 192/2014...
Corte Costituzionale, sentenza n. 45 del 25 marzo 2015. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 159, primo comma, del codice penale, nella parte in cui, ove lo stato mentale dell’imputato sia tale da impedirne la cosciente partecipazione al procedimento e questo venga sospeso, non esclude la sospensione della prescrizione quando è accertato che tale stato è irreversibile
Sentenza 45/2015 Giudizio Presidente CRISCUOLO – Redattore LATTANZI Camera di Consiglio del 14/01/2015 Decisione del 14/01/2015 Deposito del 25/03/2015 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 159, c. 1°, del codice penale. Massime: Atti decisi: ordd. 174/2013 e 166/2014 SENTENZA N. 45 ANNO 2015 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE...
Corte Costituzionale, sentenza n. 48, del 26 marzo 2015. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 275, comma 3, secondo periodo, del codice di procedura penale, nella parte in cui – nel prevedere che, quando sussistono gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di cui all’art. 416-bis cod. pen., è applicata custodia cautelare in carcere, salvo che siano acquisiti elementi dai quali risulti che non sussistono esigenze cautelari – non fa salva, altresì, rispetto al concorrente esterno nel suddetto delitto, l’ipotesi in cui siano acquisiti elementi specifici, in relazione al caso concreto, dai quali risulti che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con altre misure
Sentenza 48/2015 Giudizio Presidente CRISCUOLO – Redattore FRIGO Camera di Consiglio del 25/02/2015 Decisione del 25/02/2015 Deposito del 26/03/2015 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 275, c. 3°, secondo periodo, del codice di procedura penale, come modificato dall’art. 2, c. 1°, del decreto legge 23/02/2009, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 23/04/2009, n. 38....
Corte Costituzionale, sentenza n. 37 del 17 marzo 2015. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 8, comma 24, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 26 aprile 2012, n. 44; dichiarata, ai sensi dell’art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87, l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, comma 14, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 27 febbraio 2014, n. 15; dichiarata, ai sensi dell’art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87, l’illegittimità costituzionale dell’art 1, comma 8, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative).
Sentenza 37/2015 Giudizio Presidente CRISCUOLO – Redattore Zanon Udienza Pubblica del 24/02/2015 Decisione del 25/02/2015 Deposito del 17/03/2015 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 8, c. 24°, del decreto legge 02/03/2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dall’art. 1, c. 1°, della legge 26/04/2012, n. 44. Massime: Atti decisi: ord. 9/2014 SENTENZA N. 37 ANNO 2015...
Corte Costituzionale, sentenza n. 23 del 27 febbraio 2015. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 459, comma 1, cod. proc. pen. (come sostituito dall’art. 37, comma 1, della legge 16 dicembre 1999, n. 479 – Modifiche alle disposizioni sul procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica e altre modifiche al codice di procedura penale. Modifiche al codice penale e all’ordinamento giudiziario. Disposizioni in materia di contenzioso civile pendente, di indennità spettanti al giudice di pace e di esercizio della professione forense), nella parte in cui prevede la facoltà del querelante di opporsi, in caso di reati perseguibili a querela, alla definizione del procedimento con l’emissione di decreto penale di condanna
Sentenza 23/2015 Giudizio Presidente CRISCUOLO – Redattore NAPOLITANO Camera di Consiglio del 28/01/2015 Decisione del 28/01/2015 Deposito del 27/02/2015 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 459, c. 1°, del codice di procedura penale. Massime: Atti decisi: ord. 88/2014 SENTENZA N. 23 ANNO 2015 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta...
Corte Costituzionale, sentenza n. 5 del 27 gennaio 2015. Dichiarate inammissibili le richieste di referendum popolare ? dichiarate legittime, con ordinanze del 4 dicembre 2014, dall’Ufficio centrale per il referendum costituito presso la Corte di cassazione ? per l’abrogazione, nelle parti indicate in epigrafe, del comma 1 dell’art. 1 del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 (Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, a norma dell’articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148), come modificato dall’art. 1 del decreto legislativo 19 febbraio 2014, n.14 (Disposizioni integrative, correttive e di coordinamento delle disposizioni di cui ai decreti legislativi 7 settembre 2012, n. 155, e 7 settembre 2012, n. 156, tese ad assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari), della connessa Tabella A allegata al d.lgs. n. 155 del 2012, come sostituita dall’art. 1, comma 1, del d.lgs. n. 14 del 2014, e del comma 3 dell’art. 1 del d.lgs. n. 14 del 2014, nonché dell’Allegato II al medesimo d.lgs. n. 14 del 2014.
Sentenza 5/2015 Giudizio Presidente CRISCUOLO – Redattore MATTARELLA Camera di Consiglio del 14/01/2015 Decisione del 14/01/2015 Deposito del 27/01/2015 Pubblicazione in G. U. 28/01/2015 n. 4 Norme impugnate: 1° quesito referendario: abrogazione delle disposizioni relative alla soppressione di trenta tribunali ordinari delle corrispondenti procure della Repubblica, nonché di duecentoventi sezioni distaccate di tribunali ordinari. 2° quesito...
Corte Costituzionale, sentenza n. 1 del 12 gennaio 2015. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 458 del codice di procedura penale e dell’art. 1, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 448 (Approvazione delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni), nella parte in cui prevedono che, nel processo minorile, nel caso di giudizio abbreviato richiesto dall’imputato in seguito a un decreto di giudizio immediato, la composizione dell’organo giudicante sia quella monocratica del giudice per le indagini preliminari e non quella collegiale prevista dall’art. 50-bis, comma 2, del regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12 (Ordinamento giudiziario).
Sentenza 1/2015 Giudizio Presidente NAPOLITANO – Redattore LATTANZI Camera di Consiglio del 05/11/2014 Decisione del 12/01/2015 Deposito del 22/01/2015 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 458 del codice di procedura penale; art. 1, c. 1°, del decreto del Presidente della Repubblica 22/09/1988, n. 448. Massime: Atti decisi: ordd. 17, 18 e 19/2014 SENTENZA N....