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Esdebitazione non esclusa per patrimonio scarso

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 28505 del 6 novembre 2024, ha stabilito che un debitore non può essere escluso dal beneficio dell’esdebitazione secondo l’art. 142 l.fall., a causa della scarsa consistenza del suo patrimonio. Questo è valido purché tale condizione non derivi da condotte ostruzionistiche, negligenti o fraudolente del debitore. La valutazione si concentra sui requisiti soggettivi elencati nell’art. 142 l.fall., escludendo l’importanza del requisito oggettivo, in linea con l’art. 280, comma 1, CCII.

0010 Febbraio 202510 Febbraio 2025

Consegna chiavi cassaforte perfeziona contratto deposito

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 28565 del 6 novembre 2024, ha stabilito che in un contratto di trasporto e custodia valori, la consegna delle chiavi della cassaforte costituisce un contratto di deposito, con obblighi per entrambe le parti. Oltre all’obbligo del vettore, vi è un obbligo di custodia delle chiavi e dei valori nella cassaforte. In caso di furto, il depositario è responsabile se non dimostra che l’inadempimento è dovuto a cause non imputabili, secondo l’art. 1218 cod. civ.

0010 Febbraio 202510 Febbraio 2025

Sale and lease back ed il patto commissorio

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 28553 del 6 novembre 2024, ha stabilito che nel contratto di “sale and lease back” non è necessario avere tutti e tre gli indici sintomatici per violare il divieto di patto commissorio. L’elemento fondamentale è se l’operazione negoziale ha come scopo una causa di garanzia vietata, piuttosto che un effettivo trasferimento di beni. Questo accertamento è rimesso al giudice di merito, che può basarsi su diversi indici rivelatori.

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The Civil Rights Act of 1964 is a notable example of federal law aimed at preventing discrimination.

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Civil rights law practice area legal advice is the application of abstract principles of law to the concrete facts of the client’s case. Corporate law practice area legal advice is the application of abstract principles of law to the concrete facts.

Esdebitazione non esclusa per patrimonio scarso

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 28505 del 6 novembre 2024, ha stabilito che un debitore non può essere escluso dal beneficio dell’esdebitazione secondo l’art. 142 l.fall., a causa della scarsa consistenza del suo patrimonio. Questo è valido purché tale condizione non derivi da condotte ostruzionistiche, negligenti o fraudolente del debitore. La valutazione si concentra sui requisiti soggettivi elencati nell’art. 142 l.fall., escludendo l’importanza del requisito oggettivo, in linea con l’art. 280, comma 1, CCII.

Consegna chiavi cassaforte perfeziona contratto deposito

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 28565 del 6 novembre 2024, ha stabilito che in un contratto di trasporto e custodia valori, la consegna delle chiavi della cassaforte costituisce un contratto di deposito, con obblighi per entrambe le parti. Oltre all’obbligo del vettore, vi è un obbligo di custodia delle chiavi e dei valori nella cassaforte. In caso di furto, il depositario è responsabile se non dimostra che l’inadempimento è dovuto a cause non imputabili, secondo l’art. 1218 cod. civ.

Sale and lease back ed il patto commissorio

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 28553 del 6 novembre 2024, ha stabilito che nel contratto di “sale and lease back” non è necessario avere tutti e tre gli indici sintomatici per violare il divieto di patto commissorio. L’elemento fondamentale è se l’operazione negoziale ha come scopo una causa di garanzia vietata, piuttosto che un effettivo trasferimento di beni. Questo accertamento è rimesso al giudice di merito, che può basarsi su diversi indici rivelatori.

Trasferimento immobiliare tra coniugi ed azione revocatoria

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 28558 del 6 novembre 2024, ha stabilito che l’atto di trasferimento immobiliare tra coniugi, effettuato in base agli accordi di separazione consensuale omologata, può essere soggetto ad azione revocatoria ordinaria. Il giudice può esaminare anche il contenuto obbligatorio di tali accordi, anche se impugnato solo il contratto di cessione. Nel caso specifico, è stata confermata l’inefficacia dell’atto con cui il marito aveva ceduto gratuitamente alla moglie la metà di un immobile.

Vendita di cose mobili e la vendita a distanza

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 28727 del 7 novembre 2024, ha chiarito che l’art. 1510 del codice civile, riguardante la vendita di cose mobili, è una norma speciale che consente al venditore di liberarsi dall’obbligo di consegna consegnando la merce al vettore o spedizioniere. Questa norma è intesa a facilitare i rapporti commerciali e la vendita a distanza e non può essere applicata in via analogica. Non può derogare ai principi generali delle obbligazioni, in particolare all’art. 1228 del codice civile.

Responsabilità precontrattuale trattative e affidamento

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 28767 del 7 novembre 2024, ha stabilito che la responsabilità precontrattuale si verifica quando le trattative tra le parti creano un ragionevole affidamento nella conclusione del contratto, ma vengono interrotte senza giustificato motivo. È necessario che l’interruzione non sia dovuta a fatti che escludano tale affidamento, e la verifica di questi elementi spetta al giudice di merito, non contestabile in sede di legittimità se motivata adeguatamente.

Estensione proprietà comune ed il mandato speciale condomini

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 28675 del 7 novembre 2024, ha stabilito che la richiesta di estendere la proprietà comune di un condominio a un’area adiacente, acquisita per usucapione, supera i poteri dell’assemblea condominiale e dell’amministratore. Tale azione richiede un mandato speciale da parte di ogni condomino, poiché comporta l’accrescimento del diritto di comproprietà e l’assunzione proporzionale degli obblighi correlati.

La distinzione tra accomandatari ed accomandanti

Per la Corte di Cassazione con l’ordinanza del 7 novembre 2024 la n. 28650 nella società in accomandita semplice, la distinzione fra la categoria dei soci accomandatari, illimitatamente responsabili per le obbligazioni sociali, e quella dei soci accomandanti, responsabili nei soli limiti della quota sociale, è mantenuta ferma dall’art. 2317, comma 2, cod. civ. anche nel caso di società in accomandita irregolare non sulla base del solo tenore degli accordi interni fra i soci, ma sul presupposto dell’estrinsecazione dell’accordo sociale, pur in presenza dell’inosservanza dell’onere formale dell’iscrizione nel registro delle imprese. La “ratio” di tale disposizione deve essere ravvisata nella circostanza che, quando la società opera pubblicizzando di fatto la propria natura di società in accomandita, i terzi che con essa vengono in contatto sanno di poter contare soltanto sulla responsabilità illimitata del socio accomandatario, mentre una simile consapevolezza non può essere riconosciuta in capo a chi venga a trovarsi in contatto con una società irregolare che non indichi e rappresenti all’esterno il particolare tipo di società il cui atto costitutivo non è stato iscritto nel registro delle imprese.

Vendita “aliud pro alio”: identità bene compromessa

L’Ordinanza della Corte di Cassazione n. 28210 del 4 novembre 2024 chiarisce che la vendita di “aliud pro alio” permette un’azione di risoluzione contrattuale ordinaria quando la causa concreta dell’atto di vendita non è realizzabile, compromettendo l’identità del bene acquistato. Non si applica semplicemente per la mancanza di requisiti sanabili che non alterano l’identificazione del bene. Nel caso specifico, la Corte ha confermato che la mancanza di edificabilità del terreno in permuta comprometteva l’identità e gli interessi negoziali, giustificando la risoluzione.

Notifica PEC e la necessaria ricevuta avvenuta consegna

La Sentenza della Corte di Cassazione n. 28452 del 5 novembre 2024 stabilisce che una notifica via PEC non si perfeziona se non si riceve la conferma di avvenuta consegna, anche se la mancata consegna è dovuta al destinatario, come nel caso di casella piena. L’avvocato notificante deve riattivare il procedimento notificatorio usando le forme ordinarie per evitare la decadenza dei termini. In tal modo, può beneficiare del momento in cui è stata generata la ricevuta di accettazione della notifica originale.

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Primary sources of civil rights law include the first ten amendments to the U.S. Constitution (the “Bill of Rights”), as well as a number of important pieces of federal legislation passed in recent decades. The Civil Rights Act of 1964 is a notable example of federal law aimed at preventing discrimination. Other examples include the Voting Rights Act of 1965, the Americans with Disabilities Act, and the Civil Rights Act of 1991.

Primary sources of civil rights law include the first ten amendments to the U.S. Constitution (the “Bill of Rights”), as well as a number of important pieces of federal legislation passed in recent decades. The Civil Rights Act of 1964 is a notable example of federal law aimed at preventing discrimination. Other examples include the Voting Rights Act of 1965, the Americans with Disabilities Act, and the Civil Rights Act of 1991.

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